Si parla di 16.000 volontari provenienti dal Medio Oriente e dalla Siria

Combattenti siriani pronti a lottare a fianco dei russi in Ucraina

Secondo il "Wall Street Journal" la Russia ha recentemente reclutato combattenti dalla Siria, sperando che la loro esperienza nella guerra urbana possa aiutare a prendere Kiev e infliggere un colpo devastante al governo ucraino

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una precisa domanda, dopo che il presidente Vladimir Putin si è detto favorevole a un piano per inviare volontari, ha affermato che 16.000 uomini, in maggioranza "cittadini dai Paesi del Medio Oriente e siriani" potranno combattere per la Russia in Ucraina.

Secondo il "Wall Street Journal", funzionari dell'intelligence statunitense hanno riferito che la Russia ha recentemente reclutato combattenti dalla Siria, sperando che la loro esperienza nella guerra urbana possa aiutare a prendere Kiev e infliggere un colpo devastante al governo ucraino.

Siria e Russia sono d'altra parte alleati di lunga data. Il ministro della Difesa russo, Shoigu, ha proposto di affidare ai siriani i sistemi missilistici anticarro occidentali, di cui sarebbero entrati in possesso i combattenti filorussi delle repubbliche di Luhansk e Donetsk. “Per favore, fallo”, ha detto a riguardo il presidente russo Putin.

La Russia ha ingaggiato "assassini siriani" per "distruggere" l'Ucraina, dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato su Telegram. "E' una guerra con un nemico molto testardo che ha deciso di reclutare mercenari contro i nostri cittadini. Sono assassini provenienti dalla Siria, Paese dove tutto è stato distrutto dagli occupanti", afferma ancora Zelensky.

Nel video si vedono combattenti siriani in festa, che in attesa di partire per il fronte ucraino mostrano cartelli con la 'Z',  simbolo dell'invasione russa. Sono immagini trasmesse dallo stesso Cremlino attraverso il canale tv del ministero della Difesa, diffuse dopo  l'annuncio fatto da Vladimir Putin.