La guerra in Ucraina

Fucilato e seppellito dai russi, sopravvive. La pallottola gli ha trapassato la guancia - Video

L'incredibile storia di un uomo ucraino che racconta a una tv locale quei terribili momenti

Grazie a un traduttore siamo riusciti a decifrare la triste storia di quest'uomo ucraino residente nella regione di Donetsk. Il video, in lingua Ucraina, documenta i luoghi delle torture e il viaggio nel dolore. 

È il 18 marzo 2022 quando i russi arrivano nel villaggio e fanno irruzione in casa sua. Tra i vestiti le truppe di Mosca trovano una divisa militare ucraina e una medaglia d'onore. Onorificenza che segna la fine dell'uomo e quella dei suoi due fratelli. La ”colpa" è di aver prestato servizio militare.

I tre vengono torturati con una mazza mostrata anche nel video: “Si è spezzata, è rimasto soltanto il manico” e portati bendati in un capannone fuori dal villaggio. Prigionieri per tre giorni hanno subito violenze prima di essere fucilati. Con loro c'erano anche altri militari feriti, come si evince da parti di uniformi presenti impregnate di sangue. Una donna cerca i suoi fratelli, mentre l'uomo racconta la tragedia.

“Sono stato colpito con una mazza prima di essere fucilato insieme ai miei due fratelli. Prima il più piccolo. Poi è toccato a me, ma visto che non ero morto mi hanno dato un calcio per gettarmi nel fosso. Su di me hanno gettato, dopo averlo ucciso, mio fratello maggiore”.

L'uomo è riuscito a fuggire e a raggiungere il villaggio più vicino nonostante il posto di blocco russo. Per lui la diagnosi è di due costole rotte e una pallottola che gli ha trapassato una guancia.