Chiedono lo stralcio dell'articolo 10 del DDL concorrenza

La protesta dei tassisti a Roma: slogan contro il governo e Uber

Decine di bombe carta sono state esplose in via del Corso sotto gli occhi degli agenti ma, al momento, non ci sarebbero persone fermate

I tassisti chiedono ormai da giorni lo stralcio dell'art. 10 del Ddl concorrenza che prevede la liberalizzazione del settore. Sono stati esplosi petardi e accesi fumogeni, con la polizia che fronteggia i manifestanti tenendoli a distanza dal palazzo del governo. Slogan contro l'esecutivo, il presidente del Consiglio Mario Draghi, ma soprattutto contro Uber.

E' scoppiata una rissa tra alcuni  manifestanti che si sono picchiati durante la protesta indetta dai  tassisti in via del Corso a Roma. 

Intanto è stata sconvocata la seduta della commissione Attività produttive alla Camera prevista nel pomeriggio per esaminare il ddl Concorrenza. La X Commissione era convocata alle 14.30 ma è stata annullata poco prima. Prosegue il confronto sui vari punti del ddl, anche se al momento non sono previste riunioni maggioranza-Governo. Il nodo principale rimane quello dei taxi. Al momento rimane convocata la seduta di domani mattin

La situazione a Milano

Sono in assemblea anche oggi i tassisti milanesi che protestano contro il Ddl concorrenza che a loro dire porterebbe a una deregulation totale del settore. Effettuano solo corse “sociali”, ovvero verso ospedali o per persone con problemi fisici. "Rimarremo qui fino a quando non avremo risposte dal governo", spiegano al presidio in piazza Duca d'Aosta, accanto alla stazione Centrale di Milano.