L'intervista al Tg1

L'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede: "In attesa dell'annuncio della visita del Papa"

"E' molto importante che il Santo Padre venga nel nostro Paese prima dell'atteso viaggio in Kazakhstan. Sarà il segno più forte che si può mettere fine alla guerra". La visita di Francesco potrebbe avvenire già ad agosto

E' molto importante che il Santo  Padre venga nel nostro Paese prima dell'atteso viaggio in Kazakhstan, a metà settembre affinché il Pontefice possa testimoniare  personalmente davanti ai principali leader religiosi del mondo e, se ci sarà, al patriarca di Mosca Kirill, cosa ha visto in Ucraina e la  drammatica situazione del nostro Paese dopo l'invasione russa". A dichiararlo è stato, in un'intervista all'edizione delle 20 del Tg1,  l'Ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash.

Questo significa che il Papa potrebbe già visitare l'Ucraina in  agosto? "Noi ce l'auguriamo", risponde l'ambasciatore. "Questa non è  una visita che ha solo un significato politico-diplomatico -  sottolinea Yurash - ma anche religioso-spirituale. Sarà nostra cura  garantire la sicurezza del Papa e dei fedeli ad ogni livello".

"Da parte nostra è tutto pronto per la visita - assicura  l'ambasciatore Yurash -. Se il Papa una mattina decide di venire nel  nostro Paese noi siamo pronti ad accoglierlo immediatamente". "La  visita del Papa in Ucraina sarà il segno più forte che si può mettere fine alla guerra", sottolinea.