Le immagini diffuse sui canali ucraini e russi

Tensione Serbia-Kosovo: le immagini delle operazioni speciali di polizia ai confini e le proteste

Il governo del Kosovo ha rinviato di un mese, al primo settembre, l'entrata in vigore delle nuove norme che vietano l'utilizzo di documenti di identità e di targhe serbe

La decisione segue manifestazioni di protesta contro le normative che, da oggi, avrebbero dovuto vietare l'uso dei documenti e delle targhe automobilistiche rilasciate da Pristina nelle regioni del nord del Kosovo a maggioranza serba. Nella notte i manifestanti avevano bloccato le strade e uomini armati avevano sparato in aria. Il governo kosovaro ha avuto consultazioni con l'Unione europea e gli Stati Uniti.

La situazione in Kosovo e Metochia è drammaticamente peggiorata domenica sera dopo che la polizia del Kosovo ha chiuso il posto di blocco al confine con la Serbia. In risposta, i serbi nel nord del Kosovo sono scesi in piazza e hanno bloccato le principali autostrade. La polizia e la Kosovo Force (Kfor), una forza internazionale di mantenimento della pace a guida Nato in Kosovo, sono state costrette a raggiungere il ponte sul fiume Ibar, che collega la parte settentrionale e meridionale di Kosovska Mitrovica. Nel video l'intervento della polizia nelle zone di confine.

L'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, ha "accolto con favore la decisione del Kosovo di spostare le misure al 1° settembre. Ora ci si aspetta che tutti i blocchi stradali vengano rimossi immediatamente. Le questioni aperte dovrebbero essere affrontate attraverso il dialogo facilitato dall'UE e l'attenzione sulla normalizzazione globale delle relazioni tra Kosovo e Serbia, essenziali per i loro percorsi di integrazione nell'UE", ha aggiunto Borrell su Twitter.