La storia elettorale della Seconda Repubblica

30 anni di elezioni in 3 minuti

Coalizioni, scissioni e fusioni: tutto quello che c’è da sapere sulla nascita e la crisi del bipolarismo italiano

Il 25 settembre 2022 andremo a votare per le none elezioni politiche degli ultimi 30 anni. Il 5 aprile del 1992 è il giorno in cui gli italiani per l’ultima volta si trovarono sulle schede elettorali i loghi storici che per anni avevano dominato il Paese. La caduta del Muro di Berlino e Tangentopoli trasformarono per sempre la politica italiana. Due anni dopo, con la discesa in campo dell’imprenditore Silvio Berlusconi e di nuove formazioni, iniziò la cosiddetta Seconda Repubblica: un’era caratterizzata da un forte bipolarismo, incentrato per anni intorno alle grandi coalizioni di centrodestra e di centrosinistra, che hanno nel tempo cambiato fisionomia attraverso fusioni, scissioni, rotture e ricomposizioni.

Per il bipolarismo italiano il primo vero e proprio spartiacque è il 1996, quando alle elezioni si presenta una coalizione di centrosinistra, l’Ulivo di Romano Prodi, contrapposta alla coalizione di centrodestra di Silvio Berlusconi, anche se la Lega Nord di Umberto Bossi decide di correre da sola. Seguono anni di sostanziale alternanza tra i due principali schieramenti fino al 2013: l’anno in cui il Movimento 5 Stelle è presente per la prima volta alle urne e sconvolge gli equilibri elettorali della Seconda Repubblica.

Nel 2018 il bipolarismo entra ufficialmente in crisi e per la prima volta in Parlamento si forma una maggioranza che supera i due poli tradizionali: Movimento Cinque Stelle e Lega danno vita al Conte uno. L’esecutivo dura poco più di un anno, ma il tradizionale quadro politico risulta frantumato. Infatti, dopo l’esperienza del Conte 2, che ha visto i 5 Stelle rompere con la Lega e allearsi con il Pd, Italia Viva e Liberi e Uguali, nasce il governo di Mario Draghi appoggiato da tutti i partiti presenti in Parlamento, con l’esclusione di Fratelli D’Italia.

Dopo la crisi aperta dai 5 stelle, il 20 luglio 2022 Forza Italia e la Lega hanno dichiarato di non partecipare al voto di fiducia e Draghi ha annunciato le sue dimissioni. Le elezioni anticipate del 25 settembre saranno le prime della nostra storia a tenersi in autunno.  

 

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A cura di
Giulia Dezi

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