La video-denuncia

Chengdu, la città intrappolata dal Covid: "I droni sorvegliano le persone in lockdown"

Nemmeno il sisma di magnitudo 6,6 è riuscito ad allentare le restrizioni dovute alla pandemia

Alcuni residenti nella città cinese di Chengdu, capoluogo della provincia dello Sichuan colpita dal terremoto, è stato impedito di fuggire dalle loro abitazioni a causa del lockdown. Le autorità cinesi hanno imposto il blocco nella città fin dalla scorsa settimana in nome della politica 'Zero Covid', provvedimento che nemmeno il sisma, di magnitudo 6,6, è riuscito ad allentare. Alcuni residenti a Chengdu, che ospita 21 milioni di abitanti,
affermano è stato detto di rimanere all'interno delle proprie abitazioni - riferisce la Bbc - e quando hanno provato a uscire hanno trovato le porte chiuse. Secondo quanto previsto dalla politica 'Zero Covid', i condomini in cui almeno una persona è risultata positiva vengono designati come “aree sigillate” e ai residenti è vietato mettere piede fuori dalle proprie case, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno il virus. Questo video mostra "droni dotati di altoparlanti e videocamere che annunciano ripetutamente: ‘La città è in lockdown, restate in casa’. È una scena orwelliana agghiacciante” sostiene Steve Hanke, economista della prestigiosa Johns Hopkins University.