Finora 65 morti e almeno 170 feriti

Terremoto in Cina: la corsa contro il tempo dei soccorritori per salvare le vite nello Sichuan

I soccorsi ostacolati dall'interruzione di una strada a causa di una frana

Nella provincia dello Sichuan nel sud-ovest della Cina, i soccorritori stanno facendo una corsa contro il tempo per estrarre i sopravvissuti dalle macerie degli edifici distrutti dal terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito la zona lunedì. I comunicati ufficiali delle autorità cinesi parlano di almeno 170 feriti segnalati a partire da martedì mattina nella contea di Luding, di cui 56 gravi. Delle 65 vittime accertate finora, 37 vivevano nella prefettura autonoma tibetana di Ganzi e 28 nella contea di Shimian della città di Ya'an. 

Oltre 400 soldati inviati dal comando militare della provincia del Sichuan, con cani da soccorso professionisti, si sono precipitati nella città di Moxi per le operazioni di soccorso.

Con l'unica strada di collegamento bloccata da una frana, i soccorritori hanno dovuto raggiungere i villaggi costruendo un ponte provvisorio di tubi sopra il corso d'acqua. Poiché la maggior parte degli anziani e dei feriti bloccati nei villaggi non poteva muoversi sui tubi, i soccorritori hanno dovuto portarli in salvo con le sedie a rotelle o sulle spalle.