Qatar2022

Voria Ghafouri arrestato in Iran, Stramaccioni: "Era il mio capitano all'Esteghlal. Episodio brutto"

Voria Ghafouri, star del pallone iraniano, è finito in carcere con l'accusa di aver "insultato e infangato la reputazione della nazionale e di aver fatto propaganda" contro lo Stato

"Sono scioccato: ho parlato con amici a Teheran, Ghafouri è stato arrestato davanti al figlio maggiore, di 10 anni. E la moglie è preoccupatissima, come tutti noi". Così Andrea Stramaccioni, tecnico e commentatore Rai dei Mondiali Qatar2022, in diretta su RaiNews24 commenta l'arresto da parte delle autorità iraniane di Voria Ghafouri, calciatore del Foolhad ed ex nazionale iraniano. 

"È stato il capitano dell'Esteghlal di Teheran quando lo allenavo", ricorda Stramaccioni, che domani commenterà da voce tecnica Iran-Galles. Ghafouri è ritenuto giocatore simbolo dell'Esteghlal, per autorità, intelligenza e fair play.

Arrestato davanti al figlio

Voria Ghafouri, star del pallone iraniano, è finito in carcere con l'accusa di aver "insultato e infangato la reputazione della nazionale e di aver fatto propaganda" contro lo Stato. Lo hanno arrestato dopo un allenamento con il suo club, il Foolad Khuzestan, davanti al figlio di soli 10 anni. Un segnale inequivocabilmente indirizzato ai giocatori iraniani impegnati nel Mondiale in Qatar, che contro l'Inghilterra si sono rifiutati di cantare l'inno.

Prima di militare nel Foolad, Ghafouri ha giocato nella principale squadra iraniana, ma il suo contratto è stato risolto a luglio scorso, secondo alcuni per le sue ripetute critiche al governo. Trentacinque anni, origini curde, Ghafouri non è nuovo a frizioni con le autorità della Repubblica islamica. E dai suoi social media ha fortemente sostenuto le recenti proteste nel Paese, anche visitando le aree popolate dai curdi per esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime della repressione.