Sport e guerra

Agli Australian Open di Melbourne c'è chi tifa Putin - video

Presso La Rod Laver Arena, durante l'incontro tra Djokovic e Rublev, alcuni spettatori hanno sventolato le bandiere russe a sostegno dell'invasione russa in Ucraina. Dopo aver minacciato le guardie di sicurezza, sono stati interrogati

Gli organizzatori del torneo australiano di tennis hanno vietato l'esposizione di tutte le bandiere russe, includendo anche tutti i vari stendardi e oggetti con il simbolo “Z”, dopo che durante un incontro del primo turno tra l'ucraina Katerina Baindl e la russa Kamilla Rakhimova alcuni spettatori hanno mostrato una bandiera russa.

Ma, a quanto scrive il Guardian, alcuni tifosi, accorsi per il match tra Djokovic e Rublev (vinto facilmente dal servo per 6-1, 6-2, 6-4) hanno ugualmente sventolato le loro bandiere a sostegno dell'invasione russa in Ucraina, insieme a imprecisati cori a favore di Serbia e Russia.

Un uomo che indossava una maglietta con il simbolo “Z” pro-guerra è stato visto reggere una bandiera con la faccia di Putin, mentre un altro uomo è stato fotografato con una maglietta con il medesimo simbolo  all'interno dello stadio.

Secondo una dichiarazione di Tennis Australia, 4 persone tra la folla che lasciava lo stadio hanno rivelato bandiere e simboli inappropriati e minacciato le guardie di sicurezza: "La polizia di Victoria è intervenuta e continua a interrogarli. Il comfort e la sicurezza di tutti è la nostra priorità e lavoriamo a stretto contatto con la sicurezza e le autorità".

Agli open di Australia i tennisti russi e bielorussi competono sotto una bandiera neutrale.