Un rito ancestrale che si tiene due volte l'anno

Equinozio di primavera, il benvenuto tra le piramidi precolombiane

Migliaia di persone hanno festeggiato tra le rovine messicane di Teotihuacan per salutare l'equinozio di primavera, primo giorno del nuovo anno solare

C'erano migliaia di persone, all'alba, sotto l'immensa piramide del Sole a Teotihuacan - in Messico, una delle più importanti testimonianze delle civiltà precolombiane: erano lì a salutare l'equinozio di primavera, il giorno in cui dopo l'inverno le ore di luce diventano uguali a quelle di buio e poi continuano a crescere verso l'estate. 

Turisti, cittadini messicani, curiosi e fedeli di vari culti, molti vestiti di bianco, hanno scalato la piramide del Sole per immergersi a mani alzate nei primi raggi del giorno e della nuova stagione. Alcuni credono di ricevere un'energia speciale da questo rito. 

Accade ogni anno, nei giorni dell'equinozio: il 20 o 21 marzo per l'inizio della primavera, il 22 o 23 settembre per l'inizio dell'autunno. La piramide del Sole è la terza al mondo per grandezza: fu costruita circa 2000 anni fa e sembra avesse la funzione di luogo sacro e insieme di punto di osservazione per i fenomeni astronomici e meteorologici.