L'intervista

“Cicatrici francesi”, la nuova pericolosa sfida social. I consigli per genitori e insegnanti

Maria Pontillo, psicoterapeuta dell'ospedale Bambino Gesù di Roma avverte: "Una delle particolarità di questa challenge è la sua difficoltà di individuazione"

Desta molta preoccupazione l’ultima sfida social che corre su Tik Tok, ovvero quella delle cicatrici francesi, che ha già totalizzato circa 3milioni di visualizzazioni.

Di cosa si tratta 

Il fenomeno consiste nell’auto procurarsi dei danni, delle lesioni al volto, e di postare le immagini del volto tumefatto sulla piattaforma, per affermare il proprio coraggio. Ad essere coinvolti sono soprattutto adolescenti e preadolescenti di età compresa tra 13 e 18 anni. Tuttavia si rintracciano casi di bambini tra i 7-9 anni.

Perché i ragazzi ricorrono a questo tipo di sfida

L’aderire a questo tipo di sfida nasconde una fragilità legata alla strutturazione dell’autostima, la capacità di cercare un’accettazione e una legittimazione all’interno del gruppo dei pari.

Come intercettare il problema

“Intercettare il problema non è semplice, è proprio a scuola che spesso si manifestano i primi segnali di disagio. Per questo, davanti a un bambino o a un ragazzo con uno zigomo livido o arrossato, è importante osservare altri segnali, come la necessità di affermare la propria superiorità, di volersi identificare attraverso il concetto di forza, i comportamenti prevaricatori e da bulli".

Attenzione all’uso dei social

Secondo stime recenti sono circa 5milioni gli italiani che usano Tik Tok e di questi gran parte sono adolescenti e pre adolescenti. E’ importante contrattare con i ragazzi l’uso dei social, non vanno demonizzati ma è compito del genitore limitarne il tempo d’uso e far si che durante la giornata del ragazzo ci siano degli spazi adeguati sia per l’uso dei social ma soprattutto da dedicare alle relazioni in presenza.