Turismo di massa e protezione degli animali

Hawaii. Inseguono i delfini che si riposano nella baia: denunciati per molestie - Video

Negli Stati Uniti una legge federale vieta di nuotare a meno di 45 metri dai delfini che si spingono in prossimità delle coste

Alle Hawaii trentatré persone sono state denunciate per aver molestato un branco di delfini nelle acque al largo della Big Island.

Negli Stati Uniti nuotare a meno di 45 metri dai delfini nelle acque vicino alle coste è vietato da una legge federale. Il divieto è entrato in vigore nel 2021 per tutelare il riposo diurno di questi animali dal sempre maggior numero di turisti e amanti dello snorkeling che possono rappresentare un disturbo. La norma si applica alle aree entro due miglia nautiche (3,7 chilometri).

I delfini delle Hawaii infatti si nutrono di pesci e piccoli crostacei che emergono dalle profondità dell'oceano durante la notte. Quando il sole sorge il branco si dirige verso baie poco profonde per nascondersi dagli squali tigre e da altri predatori e per riposarsi.

A un occhio inesperto, i delfini sembrano svegli durante il giorno perché non stanno fermi. Tecnicamente non dormono ma riducono al minimo i movimenti facendo riposare metà del loro cervello e tenendo sveglia l'altra metà per risalire in superficie, respirare e lo fanno in sincronia per controllare l'area e individuare eventuali pericoli.

Nel comunicato del Dipartimento di Stato per il Territorio e le Risorse Naturali si legge che gli agenti si sono imbattuti in un gruppo di 33 nuotatori nella baia di Honaunau domenica durante un pattugliamento di routine.

Le riprese aeree effettuate con un drone mostrano le persone che seguono i delfini mentre cercano di allontanarsi. Secondo il dipartimento il video dimostra che i nuotatori "sembrano inseguire aggressivamente, tenere sotto controllo e molestare il branco".