Donna Vita Libertà

Iran, la protesta resiste a Zahedan, cori contro il regime durante la preghiera

Sede della maggiore moschea della minoranza sunnita del Paese, nella consueta preghiera del venerdì, in centinaia hanno intonato cori contro il regime della Repubblica islamica dell'Iran e il suo governo in nome di Donna Vita Libertà

Non si fermano la protesta a Zahedan il capoluogo della provincia del Sistan-Baluchistan, sede della maggiore moschea della minoranza sunnita in Iran. Durante la consueta preghiera del venerdì centinaia di manifestanti hanno intonato cori contro il regime della Repubblica islamica dell'Iran e il suo governo, cori anche contro la Guida suprema Ali Khamenei. 

Il Sistan-Baluchistan provinca a sud-est dell'Iran, al confine con il Pakistan è una delle più povere del Paese ed è spesso teatro di scontri tra le forze di sicurezza e ribelli di etnia baluci, gruppi di musulmani sunniti. 

Nonostante la moschea sia circondata da un ingente numero di agenti, le manifestazioni hanno luogo ogni venerdì dal 16 settembre e cioè da quando è cominciata la protesta per Mahsa Jina Amini la 22enne curda morta a Teheran mentre era in custodia della polizia morale per non aver indossato il velo in modo corretto. Dopo oltre 6 mesi, Zahedan è considerata l'unica provincia dove la protesta chiamata Donna Vita Libertà resiste nonostante, in altre città come ad esempio Teheran, la rivolta sembra essersi quasi affievolita. 

A ottobre scorso l'area è stata teatro di feroci scontri con le forze di sicurezza - Pasdaran - e i manifestanti anche a causa di un presunto stupro di una ragazza attribuito a un agente di polizia. Gruppi per i diritti umani hanno parlato di un centinaio di morti, tra cui anche agenti.

Nei mesi scorsi la rivolta iniziata contro il velo islamico obbligatorio ha aperto una grave crisi nel governo sciita guidato dagli ayatollah, con il popolo di oppositori che chiedono riforme urgenti sia a livello sociale che economico. Sono oltre 500 le vittime delle piazze, tra cui molti adolescenti e 19000 gli arrestati.