Intervista calda su Rai3

Maternità surrogata e famiglie, il battibecco in diretta tra la ministra Roccella e Lucia Annunziata

Nel programma Mezz'ora in più, i temi dell'intervista in diretta erano le famiglie non tradizionali e i diritti per la natalità. La ministra annuncia una legge contro "l'utero in affitto"

"In Italia la maternità surrogata è proibita e bisogna chiamarla col suo nome: è utero in affitto". Lo ha detto la ministra alla Famiglia e Pari Opportunità Eugenia Roccella intervistata da Lucia Annunziata a “Mezz'ora in più” su Rai 3. "Adesso faremo una legge - ha aggiunto  - contro l'utero in affitto". 

"In Italia - ha aggiunto - utero in affitto è vietato e ne è vietata anche la propaganda. In Europa ci sono addirittura delle fiere. Oggi può costare sui 100mila euro e alle donne, nei Paesi dove è legale, ne arrivano 15/20 mila. Si tratta di decidere se una maternità possa essere una questione di mercato".

Riferendosi poi alle parole di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, ieri su La7, in merito a “figli spacciati per propri da coppie gay”, ha detto: “Spacciare evoca altre cose, magari il  termine non è corretto, ma la verità è quella che ha detto Rampelli. La nostra legge dice che per essere  adottati ci vogliono un padre e una madre”.


La giornalista Annunziata ha contestato poi alla ministra un concetto di “umanesimo” che non prevede genitori che non siano una mamma e un papà tradizionalmente intesi, alterandosi nel ragionamento. Si è poi scusata con Roccella in chiusura dell’intervista.