Forte scossa di terremoto tra Pakistan e Afghanistan: una decina le vittime, diversi i feriti

Un terremoto di magnitudo 6.5 ieri sera. L'US Geological Survey ha affermato che l'epicentro è stato registrato nella regione montuosa dell'Hindukush in Afghanistan, al confine con Pakistan e Tagikistan

Almeno 12 persone sono morte e dozzine sono rimaste ferite a causa del terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito gran parte del Pakistan e dell'Afghanistan ed è stato avvertito fino al confine con il Tagikistan. Le scosse hanno spinto molte persone a fuggire dalle loro case e uffici nella capitale pakistana Islamabad. La scena si è ripetuta a Kabul e in altre parti dell'Afghanistan. L'US Geological Survey ha affermato che l'epicentro è stato registrato nella regione montuosa dell'Hindukush in Afghanistan, al confine con Pakistan e Tagikistan

 

Il terremoto ha colpito alle 22:17 ora locale (17:47 in Italia) di ieri, con epicentro a circa 40 chilometri dalla città di Jurm, nella provincia nord-orientale di Badakhshan, vicino alla massiccia catena montuosa dell'Hindu Kush, secondo il Servizio geologico statunitense (USGS).  L'area dell'Hindu Kush afghano è un centro di elevata attività sismica e una fonte comune di terremoti nella regione. Un terremoto simile di magnitudo 5,9 nelle province orientali di Paktika e Khost, al confine con il Pakistan, ha ucciso più di mille persone e ne ha ferite circa 1.500, oltre a distruggere centinaia di case, alla fine di giugno scorso.    Nel 1998 il Paese ha subito anche uno dei più gravi disastri sismici nel nord del Paese, quando due terremoti di magnitudo 5,9 e 6 uccisero circa 4.000 persone a febbraio. Pochi mesi dopo, alla fine di maggio, un altro terremoto di magnitudo 7 ha colpito nuovamente la zona, uccidendo circa 5.000 persone.