Altissima tensione

Sudan in fiamme, caccia lanciano bombe e scontri armati intorno al quartier generale dell'esercito

Caccia sorvolano i cieli del Paese dove è in corso un violento scontro tra le forze militari che si contendono il territorio,guerriglia e perfino corpo e corpo tra milizie avvengono in tutto il paese lasciando sul campo un'ottantina di vittime civili

"Intensi" scambi di colpi di arma da fuoco vengono segnalati a Khartoum "intorno alla sede del comando generale dell'esercito sudanese": lo riferisce su twitter la tv panaraba Al-Arabiya che riporta anche "nuovi scontri nella base militare di Merowe e dintorni". Le vittime civili del fuoco incrociato tra milizie sono già un'ottantina tra cui 3 dipendenti dell'Onu che ha sospeso le sue attività. 

Fonti dell' "intelligence militare sudanese" sostengono che "l'esercito controlla tutti i siti militari della capitale" sebbene l'account twitter delle Rfs abbia scritto che "le forze di supporto rapido prendono il controllo del palazzo repubblicano. Elementi dell'esercito fuggono, abbandonando armi, attrezzature militari e blindati". Una presa dell'edificio era stata già annunciata, e smentita, ieri. 

La comunità internazionale, Papa Francesco e perfino dal G7 di Sapporo in Giappone chiedono l'immediato cessate il fuoco e l'apertura di un dialogo che porti alla costituzione di un governo civile.