Video del grande incendio di un impianto chimico colpito dai missili

Attacco missilistico russo su Pavlograd, esplosi serbatoi di carburante e riserve di armi ucraine

Nell'oblast di Dnepropetrovsk: si tratta di un importante snodo ferroviario per Artyomovsk, Bakhmut e Kramatorsk. Secondo social russi "distrutto un grande stock di missili terra-aria delle forze armate ucraine"

Le immagini notturne del vasto incendio provocato da un attacco missilistico russo su Pavlograd, nell'oblast di Dnepropetrovsk. Nel video il fuoco che ha illuminato la notte a giorno. Colpito un impianto chimico ucraino, impresa statale strategica per la produzione di esplosivi e carburante per missili.
Secondo fonti russe oltre alla detonazione di munizioni, hanno preso fuoco anche serbatoi con carburante, destinato alle attrezzature di rifornimento. 
Al momento dell'esplosione nell'area era in corso un'allerta anti-aerea. Le autorità locali hanno invitato i residenti a rimanere nei rifugi in attesa di informazioni ufficiali.

Si sono segnalate deflagrazioni nella zona industriale e nelle stazioni ferroviarie. Pavlograd è un importante snodo ferroviario per Artyomovsk, Bakhmut e Kramatorsk.

I social russi e filorussi riporterebbero la "distruzione di un grande stock di munizioni di missili terra-aria delle forze armate ucraine. Queste riserve potrebbero essere utilizzate nell'imminente offensiva delle forze armate ucraine".

Allo stesso tempo, le forze armate di Kiev avrebbero riferito del volo di 15 bombardieri strategici Tu-95MS russi, in direzione dell'Ucraina. 
Secondo i social russi sarebbe in arrivo "una seconda ondata più ampia di missili X-101".