Il record mondiale

Veterano di guerra senza gambe conquista l'Everest: “Ho pianto come un bambino”

Nel 2010 Hari Budha Magar è rimasto vittima di un ordigno esplosivo artigianale in Afghanistan. Tredici anni dopo il riscatto, conquistato duramente: l'impresa dopo 18 giorni di attesa al campo base per maltempo

Hari Budha Magar è già nella storia: è il primo doppio amputato, sopra il ginocchio, a scalare l'Everest. “Ce l'abbiamo fatta. Ho abbracciato gli sherpa (Cinque guide, ndr) e pianto come un bambino. Sono così felice”, ha dichiarato il nepalese arruolato nell'esercito britannico nel 1999. Dopo aver perso le gambe, per aver calpestato un ordigno esplosivo, durante un pattugliamento in Afghanistan, Magar è riuscito a scalare la montagna più alta al mondo e conquistare il record mondiale. “È possibile raggiungere gli obiettivi semplicemente concentrandosi su ciò che si sta facendo”, ha continuato. 43 anni, l'ex soldato ha raggiunto la vetta di 8.848 metri lo scorso venerdì 19 maggio con le gambe artificiali. Il dipartimento del turismo del Nepal ha certificato l'impresa.