Un percorso per avvicinare i giovani al mondo della giustizia

In Cassazione la Notte Bianca della Legalità: nel progetto coinvolti 14000 studenti e 350 magistrati

Trentuno anni dopo la strage di Capaci, l’Associazione nazionale magistrati, in collaborazione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e la Corte di Cassazione, ha deciso di ricordare le tante vite spezzate in nome della legalità

Trentuno anni dopo la strage di Capaci, l’Associazione nazionale magistrati, in collaborazione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e la Corte di Cassazione, ha deciso di ricordare le tante vite spezzate in nome della legalità, organizzando due importanti eventi che hanno coinvolto, insieme a magistrati e ad esponenti della società civile, scuole di tutto il territorio nazionale, allo scopo di avvicinare i giovani al mondo della giustizia.
 
TESTIMONI CAPACI

Ha avuto  inizio idealmente il 23 maggio a Palermo, dove una scuola ha ricevuto in consegna l’agenda di Giovanni Falcone e termina, oggi, con la Notte Bianca - Portatori Sani di Legalità, in Corte di Cassazione con l’agenda consegnata dall’ultima scuola della staffetta alle Autorità presenti.
Hanno partecipato 28 giovani magistrati da tutta Italia insieme a 28 magistrati più esperti che hanno raccontato la vita dei tanti colleghi uccisi da mafie e terrorismo (tra loro autorevoli magistrati che sono stati protagonisti di quegli anni). Sono intervenuti anche personaggi del mondo dello spettacolo ed esponenti della società civile. I ragazzi e le ragazze  hanno illustrato i loro elaborati e partecipato ai laboratori formativi, coordinati anche da avvocati, su diversi argomenti, come le investigazioni scientifiche (con i  Carabinieri del Ris), la ricerca di persone scomparse, la giustizia minorile, la violenza di genere, l’intelligenza artificiale, la ricerca del lavoro, l’immigrazione.
Con il patrocinio dalla Rai e la partecipazione dell’attrice Veronica Pivetti, di magistrati di lunghissima esperienza e componenti del Csm oltre che di esponenti dell’Anm. 
Il 24 maggio, a partire dalle 14, presso la scuola del Dap (via di Brava 99, Roma) è partita  la veglia-staffetta “TESTIMONI CAPACI”, proseguit a fino al 26. Davanti alla teca che conserva la  macchina dei magistrati Falcone e Morvillo, si sono alternati un magistrato esperto, un giovane magistrato ed un esponente della società civile dinanzi ad una delegazione di studenti (complessivamente in numero di 1500) di diverse scuole italiane selezionate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le veglie notturne sono state affidate agli scout.

NOTTE BIANCA DELLA LEGALITÁ
 
Con il trasferimento dell’agenda di Falcone presso la Corte di Cassazione, la sera del 26 maggio, è terminata la staffetta e ha preso il via  la Notte bianca della legalità, alle 12 di oggi, con  la proiezione presso il cinema Adriano (piazza Cavour) del film  “Mia” di Ivano De Matteo, seguita da un dibattito 
 tra gli attori e il regista delfilm 'Mia', Ivano De Matteo, ospiti e magistrati e il salutodella squadra di calcio femminile Asd, che gioca sui terreniconfiscati alla mafia. E' la tappa finale di un percorso che ha coinvolto 14.000 studenti e 350 magistrati.

Gli studenti hanno realizzato video e testi musicali su temicome “Carta Canta” ispirata ai valori della Costituzione, “Lex Factor” sulla legalità, “Franc Esco consapevole” sul responsabile consumo di bevande alcoliche, dedicato alla memoria di Francesco Valdiserri,  e “Anger Games” sulle identità di genere. Gli studenti - ai quali hanno rivolto un saluto il sottosegretario alla giustizia Francesco Paolo Sisto, il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara, il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia - hanno preso parte a tre laboratori sui temi e a un processo simulato, organizzato da magistrati della Cassazione sul tema della pedo-pornografia e del “revenge porn”.
Sono 15 le opere classificate (canzoni e video musicali) ai primi tre posti delle 5 sezioni del concorso Lex Go, indetto dall’ANM con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. 
La giornata sarà condotta dai giornalisti Rai Marco Carrara e Monica Marangoni
In serata, infine,  nel cortile della Cassazione, spettacolo finale con ilcantante Leo Gassman e il rapper Fasma, con la regia di MassimoBonelli, direttore artistico del Concertone del Primo Maggio,coadiuvato da Alessandro Bracci.