Lapidario, non concede possibilità Enrico Letta alla candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale, promossa dai leader di centro destra. “E' evidente che la candidatura di Berlusconi è un vicolo cieco, non è quella figura istituzionale su cui ci sarà unità".
Il segretario del PD lo ha detto intervistato dal Tg3, aggiungendo: "Il centrodestra sbaglia. In questo Parlamento nessuno ha la maggioranza, dobbiamo trovare un'intesa su un presidente istituzionale, super partes e sulla prosecuzione della legislatura per affrontare Covid, Pnrr e il drammatico caro energetico che impatta sulle bollette. Voltiamo pagina - è il suo appello - cerchiamo questo nome, cerchiamolo insieme, mi sembra la strada migliore".
Poi, rispondendo a una domanda su come vedrebbe eventualmente l’attuale presidente del Consiglio, Draghi, al Quirinale, risponde: "Non è il momento di fare i nomi, il nome dovremo deciderlo con i nostri alleati e il centrodestra. Oggi diciamo che Draghi gioca un ruolo fondamentale per il Paese e va tutelato". E l'ipotesi del Mattarella bis? "Non è il momento di parlare di nomi, serve prima un accordo tra le forze politiche per un patto di legislatura, poi daremo i nomi", ribadisce Letta.