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Premio Strega: niente cinquina ma per la prima volta una finale a sette

Premio Strega: niente cinquina ma per la prima volta una finale a sette Ansa
In testa c'è Mario Desiati, con 244 voti per il suo Spatriati (Einaudi)

Singolare finale a 7,  per la prima volta nella storia, al Premio Strega 2022. A guidarla è Mario Desiati, con  244 voti per il suo Spatriati (Einaudi).

Due condizioni del regolamento hanno permesso l'ingresso di altri due autori. Nella votazione al Teatro Romano di Benevento, dunque, due ex equo e il ripescaggio di un piccolo editore. 

Secondo Claudio Piersanti con Quel maledetto Vronskij (Rizzoli), 178 voti, terzo Marco Amerighi con Randagi (Bollati Boringhieri) 175 voti, quarta Veronica Raimo con Niente di vero (Einaudi) , 169 voti. Ex equo con 168 voti Fabio Bacà con Nova (Adelphi) e Alessandra Carati con E poi saremo salvi (Mondadori). Ripescato Nina sull'argine (Minimum Fax), 103 voti, di Veronica Galletta

L'elezione del vincitore si svolgerà giovedì 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.