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Brian May: "Chiamatemi Sir". Lo storico chitarrista dei Queen insignito del prestigioso titolo

Brian May: "Chiamatemi Sir". Lo storico chitarrista dei Queen insignito del prestigioso titolo Dave Simpson/WireImage/GettyImages
"Per i servizi resi alla musica e per l'impegno nella beneficenza", la motivazione. L'autore di We will rock you: "Ho ricevuto i complimenti da John Deacon"

Brian May, dello storico gruppo dei Queen, è diventato Cavaliere dell'Ordine dell'Impero Britannico: il chitarrista e autore è stato insignito del titolo di Sir nella lista dei nominativi, firmata per la prima volta da Re Carlo III, in virtù dei suoi servigi “resi alla musica e per i servizi di beneficenza”.

L’artista ha commentato l’onorificenza con l’approccio schivo e autoironico che lo ha sempre contraddistinto: “Sorrido ogni volta che qualcuno dice la parola Sir. Non so se dovrei essere 'Sir Brian' o 'Sir Bri' anche se credo che, ufficialmente, dovrei essere chiamato Sir Brian Harold May”.

 

Brian May durante l'esibizione a Buckingham Palace in occasione del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta

Tramite la sua associazione Save me trust, Brian May si è speso negli anni in una lunga campagna contro l’abbattimento dei tassi (ritenuti responsabili della tubercolosi bovina) e contro la caccia alla volpe: "Ho sempre ritenuto errata l’idea di chi pensa che gli esseri umani siano la specie più importante di questo pianeta. Sono convinto che, se ci vedesse un alieno, non la penserebbe in questo modo. Sono invece certo che ogni specie e ogni essere vivente abbiano il diritto di avere una vita e una morte degni di questo nome” ha commentato in passato .

La zazzera di capelli ricci, negli anni virata dal castano al bianco, è rimasta pressoché intatta a caratterizzare un artista eclettico e a tutto tondo che figura al 26º posto nella classifica dei migliori chitarristi di tutti i tempi redatta nel 2011 dalla rivista Rolling Stone e che, nel 2020, è stato nominato anche miglior chitarrista della storia del rock dalla prestigiosa rivista Total Guitar.

 

 

Brian May

“Questo titolo sarebbe stato un grande onore per mio padre, che non è più qui tra noi. Ma penso che sarebbero stati entusiasti entrambi i miei genitori. D’altronde credo che questo sia uno dei primi pensieri che ti attraversano la testa quando qualcuno ti conferisce una onorificenza: oh mio padre e mia madre ne sarebbero contenti!”, ha commentato l’autore di We will rock you e Who wants to live forever.

Ma dopo quello per i genitori, il primo pensiero è stato per Roger Taylor, altro autore, nonché batterista, dei Queen. Un rapporto di affetto condito dal sano antagonismo e collaborazione che da ormai sessanta anni lega i due artisti: “Ovviamente ho comunicato subito la notizia a Rog, che mi ha fatto i suoi sinceri auguri e complimenti. In questi ultimi anni siamo andati d’accordo e forse dovrei toccare ferro, quando lo dico, dato che in passato abbiamo spesso discusso. 

Ma è anche vero che lo abbiamo fatto come fratelli, volendoci bene e rispettandoci. Posso affermare che siamo un sostegno l’uno per l’altro”, ha concluso Brian May.

Freddie Mercury e Brian May, 1986

La genialità di ‘Sir May’ non si è spesa, però, solo nel mondo della musica e della tutela dell’ambiente: nato in un sobborgo di Londra il 19 luglio del 1947, l'artista vanta anche un dottorato di ricerca in astrofisica, conseguito all'Imperial College London e, nel corso degli ultimi anni, si è occupato dello studio degli asteroidi. 

La sua biografia recita come si sia avvicinato alla chitarra partendo da un ukulele che suo padre aveva riportato dopo aver prestato servizio durante la seconda guerra mondiale. L’apprendimento dei fondamenti dello strumento è proceduto spedito fino a portare May a cimentarsi nel suonare la chitarra flamenca (che ritroviamo nell’ultimo capolavoro prodotto con i Queen, Innuendo). 

Dato che i suoi genitori, Harold e Ruth May, non furono in grado di acquistargli una costosa Fender Stratocaster, nel 1963 ad appena sedici anni e con l'aiuto del padre ingegnere, il giovane Brian si costruì la sua prima Red Special utilizzando un il legno di un architrave e una parte in legno del camino. Solo le meccaniche e le parti elettroniche furono acquistate e installate esternamente. 

Lo strumento è tutt’ora funzionante. 

 

Queen, 1977

L'incontro con Roger Taylor è del 1964, mentre quello con Freddie Mercury è di qualche anno più tardi, ma porta subito i tre, a cui si unirà il bassista John Deacon, a pubblicare il loro primo album nel 1971. 

Il resto è storia della musica.