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Le elezioni a gennaio

Taiwan, il patron di Foxconn Terry Gou si candida alle presidenziali: "Punto alla pace con Pechino"

Taiwan, il patron di Foxconn Terry Gou si candida alle presidenziali: "Punto alla pace con Pechino" ap
Il multimiliardario che ha rapporti commerciali con Cina e Stati Uniti correrà come indipendente, ma deve raccogliere 290mila firme. Il favorito secondo i sondaggi è William Lai (Partito democratico progressista) con posizioni pro-indipendenza

Il miliardario Terry Gou, fondatore di Foxconn, uno dei più grandi produttori al mondo di componenti elettrici ed elettronici e tra i principali fornitori di Apple, ha annunciato che correrà per la presidenza di Taiwan come candidato indipendente. 

Le elezioni presidenziali sono in programma il prossimo gennaio.   

Gou ha da tempo l'ambizione di diventare il leader dell'isola autogovernata e quest'anno ha cercato l'appoggio del principale partito di opposizione, il Kuomintang. Tuttavia, il Kmt si è schierato con Hou Yu-ih, ex capo della polizia e attuale sindaco di New Taipei City, che, secondo gli ultimi sondaggi, avrebbe un sostegno popolare intorno al 26%.

Per correre come candidato indipendente, il Re dell'elettronica ha bisogno di raccogliere 290.000 firme. Per questo negli ultimi mesi ha organizzato eventi paragonabili a una sorta di campagna elettorale in varie località di Taiwan.  

"Ho deciso di unirmi alla corsa presidenziale del 2024", ha detto Gou in una conferenza stampa annunciando la sua candidatura e ha aggiunto che il suo obiettivo è "la pace tra le due sponde dello Stretto di Taiwan", facendo leva sulle ottime relazioni vantate con Pechino.

Foxconn gestisce numerosi impianti in Cina che danno lavoro a oltre un milione di persone.  

Quella di Gou non è però un'impresa semplice. Al momento, il favore dei pronostici, con ben il 45%, va all'attuale vicepresidente taiwanese William Lai, in forza al Partito democratico progressista, notoriamente su posizioni pro-indipendenza dell'isola verso Pechino.