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Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 68

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Il conflitto in tempo reale

Cia su Yotube spiega ai russi come condividere segreti

La Cia sbarca su Youtube, uno dei pochi social media non ancora bloccati dal Cremlino, e dà istruzioni, in russo, su come scaricare vpn e reti private per condividere informazioni segrete sul dark web senza il rischio di incorrere nella censura di Mosca. Lo scrive il New York Times. L'agenzia di intelligence americana ha invitato i russi a contattarla e inviare notizie in forma anonima senza che nessuno, neanche all'interno della Cia, sappia da dove arrivano. E soprattutto senza che i servizi segreti russi lo vengano a sapere. "Stiamo fornendo istruzioni in lingua russa su come contattare in sicurezza la Cia, tramite il nostro sito sul dark web o una vpn affidabile, a tutti coloro che hanno bisogno di contattarci a causa di questa guerra ingiusta della Russia contro l'Ucraina", ha affermato la portavoce dell'agenzia Susan Miller. La Cia ha creato il sistema di comunicazione tramite dark web nel 2019, ma è la prima volta che si rivolge ai russi. In passato è stato utilizzato per aggirare la censura della Cina o dell'Iran.

Kiev: "L''Ungheria informata in anticipo di invasione"

Le autorità ungheresi erano state informate in anticipo dal presidente russo, Vladimir Putin, della sua intenzione di lanciare un'invasione su larga scala dell'Ucraina. Lo ha dichiarato, riporta il Kyiv Independent, il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov.

Vasto incendio dopo nuovo bombardamento Azovstal

Le forze russe hanno effettuato un nuovo pesante bombardamento sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove sono asserragliati gli ultimi difensori della città, e l'attacco ha causato un vasto incendio. Lo hanno comunicato a Ukrainska Pravda fonti del reggimento Azov, i cui uomini, viene riferito, "continuano a mantenere le posizioni e a rispondere agli attacchi".

Ucraina, Zelensky: "per neutralità sono necessarie garanzie di sicurezza"

Secondo il presidente ucraino, Zelensky, "i russi insistono sulla neutralità e per noi la cosa più importante è la liberazione del Donbass e di tutti i territori temporaneamente occupati, nonchè della penisola di Crimea, che è anche occupata", ha detto intervistato da Al Arabiya: "per accettare la condizione di neutralità richiesta da Mosca - ha aggiunto - sono necessarie garanzie di sicurezza per non essere oggetto di simili attacchi in futuro, ed altre armi nel caso dovessimo affrontare una guerra come quella attuale." 
 

Ucraina, Zelensky: "i negoziatori russi sono incapaci di decisioni"

In un'intervista ad Al Arabiya il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è lamentato del fatto "che i negoziatori russi non hanno la capacità di prendere decisioni e l'ultima parola, sarà sempre di Putin". Questo il motivo - ha spiegato durante l'intervista - per cui il presidente ucraino ha insistito per un dialogo diretto tra i due presidenti. 

Ucraina, Zelensky: “si rischia una crisi alimentare globale”

“Il blocco dei porti ucraini da parte della marina militare russa, potrebbe creare una crisi alimentare a livello mondiale”, così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Al Arabiya. Il conflitto tra Mosca e Kiev, preoccupa molto i Paesi arabi per via della loro forte dipendenza dall'Ucraina per le forniture di grano, olio di girasole ed altri prodotti agricoli". 

 

Ucraina, Zelensky: “neutralità solo se Mosca lascia la Crimea”

“L'Ucraina è disposta ad accettare la neutralità chiesta da Mosca, solo se la Russia lascerà tutti i territori occupati, inclusa la Crimea”, così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista rilasciata ad Al Arabiya. 

Usa: sosterremo qualunque scelta della Finlandia sulla Nato

"Gli Stati uniti sosterranno ogni decisione che la Finlandia prenderà in merito all'adesione o meno alla Nato", così la portavoce della Casa bianca, Jen Psaki: "Abbiamo visto alcune notizie e non parlerò per loro, noi naturalmente sosterremo la politica della Nato per coloro che sono interessati a unirsi e rispettare i criteri per entrare, e certamente - ha concluso - sosteniamo ogni decisione che i leader finlandesi e altri assumeranno rispetto all'adesione".

Ucraina, Mosca: "distrutti 4 sistemi S-300 nella regione del Dnipro"

Quattro sistemi di difesa aerea S-300 ucraini sono stati distrutti nella regione di Dnipro con missili aerei ad alta precisione. Così il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov: "Quattro sistemi di lancio S-300 e una stazione radar di ricognizione e navigazione sono stati distrutti vicino all'area popolata di Mezhova", ha detto Konashenkov in conferenza stampa. Nella stessa regione, ha aggiunto il portavoce, è stato distrutto anche un arsenale contenente missili, artiglieria e munizioni, situato vicino all'insediamento di Pokrovske. 
 

Ucraina, Pentagono: Putin non ha mostrato l'intenzione di finire la guerra

"Nessuno sa quanto sarà lunga la guerra: potrebbe finire oggi, ma ci sono chance che possa andare avanti per diverso tempo. Non lo sappiamo", così il portavoce del Pentagono, John Kirby: "Putin non ha mostrato alcuna volontà di finire la guerra ora".

Ucraina: Usa, Mosca valuta anche annessione di Kherson

Mosca starebbe considerando un referendum anche per annettere una terza regione dell'Ucraina orientale, quella di Kherson: così in un briefing al dipartimento di Stato l'ambasciatore Michael Carpenter, rappresentante Usa all'Osce. 
 

Scholz ribadisce: no coinvolgimento diretto della Nato in guerra Ucraina

“Una partecipazione diretta della Nato alla guerra ucraina è da escludere”, l'ha ribadito oggi il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando sulla televisione ZDF. "Dall'inizio ho detto che non ci sarà partecipazione diretta della Nato - compresa la Germania - in questa guerra". Ha detto il cancelliere tedesco, che ha confermato la linea delle sanzioni chiarendo che “un'eventuale revoca avverrà solo con un reciproco accordo con l'Ucraina”, ribadendo che Mosca "dovrà negoziare con Kiev".

 

Casa Bianca: "Biden non ha in programma una visita a Kiev"

"Al momento Biden non ha in programma nessuna visita in Ucraina", così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni di Adam Schiff - presidente del Comitato di intelligence della Camera Usa - che aveva affermato "una missione del presidente americano a Kiev è solo questione di tempo". 

Usa: "Russia vuole referendum per annettere Lugansk e Donetsk"

Gli Stati uniti hanno affermato di "possedere informazioni assai credibili secondo le quali la Russia intende organizzare a metà Maggio, un referendum per tentare d'annettere le autoproclamate repubbliche separatiste filorusse di Donetsk e Lugansk, nell'est dell'ucraina". Così l'ambasciatore Usa presso l'Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.

Ucraina, Mosca: oltre 11.500 evacuati in 24 ore

"Un totale di 11.550 persone - tra cui 1.847 bambini - sono state evacuate dalle aree delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk e dall'Ucraina nelle ultime 24 ore". Così i numeri riferiti dalla Difesa russa, che ha precisato che si tratta di evacuazioni condotte senza la collaborazione delle autorità ucraine e che la destinazione degli sfollati è stata la Russia: “in totale, un milione centomila persone tra cui 200 mila bambini evacuate”.

 

Ucraina, comandante militare: Azovstal sotto costante fuoco russo

"Ieri sono stati evacuati circa 100 civili dalla fabbrica ma un'ulteriore evacuazione programmata per oggi non ha avuto luogo", così alla CNN Mikhailo Vershynin, capo della squadra mobile di Mariupol: "Ci sono molti feriti qui, tutto va verso la distruzione del sito. Noi siamo altamente interessati a portar fuori i feriti, a portar fuori i civili: quando vedo cinque o sei persone morire ogni giorno sotto le bombe - ha proseguito - perché non hanno ricevuto le necessarie cure mediche, e quando vedo quello che i soldati mangiano, e stanno già svenendo dalla fame, io penso che sia necessario fare appello alla comunità mondiale". Vershynin ha definito una "cinica bugia" che sia in corso un'evacuazione dall'impianto di Azovstal.

Usa, Mosca vuole annettere “repubbliche” del Donetsk e Lugansk

Mosca intende "annettere" le repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk: così in un briefing al dipartimento di Stato, l'ambasciatore Michael Carpenter, rappresentante Usa all'Osce. 

Kiev, ad Odessa colpita una chiesa, morto ragazzo di 15 anni

L'attacco missilistico russo compiuto nel pomeriggio su Odessa ha colpito una chiesa ortodossa. Un ragazzo di 15 anni (non 13, come riferito in un primo momento dai soccorritori) è stato ucciso e un'altra ragazza adolescente è rimasta ferita gravemente. Così il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov: “Il tetto della chiesa è crollato." Secondo altre fonti l'edificio è situata molto vicino ad una struttura militare. 

 

Battaglione Azov: 200 civili ancora intrappolati nei sotterranei delle acciaierie Azovstal

Un vicecomandante del battaglione Azov che difende da settimane lo stabilimento Azovstal di Mariupol ha dichiarato che circa 200 civili sono ancora intrappolati nei sotterranei delle acciaierie. A riferirlo alla stampa internazionale è stato Sviatoslav Palamar, secondo il quale a impedire l'uscita di questi civili, prevalentemente donne, bambini e anziani, sono i detriti provocate dalle bombe. "Stavamo pianificando di liberare l'ingresso del bunker ma negli ultimi giorni l'artiglieria navale e quella pesante hanno continuato a bombardare impedendo di rimuovere le macerie, in mancanza di attrezzatura meccanica adeguata". 

L'Ucraina annuncia di aver ripreso territori vicino a Kharkiv: Cnn: "Ora è più difficile bombardare per i russi"

I militari ucraini hanno annunciato di aver riconquistato alcuni villaggi vicino Kharkiv. Lo scrive la Cnn sottolineando che ciò rende potenzialmente più difficile per i russi bombardare la città con missili e colpi d'artiglieria. La notizia viene confermata anche da fonti del Pentagono, secondo le quali, nelle ultime 24-48 ore, gli ucraini hanno respinto i russi di 40 km a est di Kharkiv. Gli ucraini hanno annunciato di aver ripreso i villaggi di Ruska Lozova e Verkhnya Rohanka, rispettivamente a nord e a est di Kharkiv.
 

Procuratrice ucraina: identificato il primo russo sospettato di massacri a Bucha

La procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova ha reso noto che le autorità hanno identificato il primo russo sospettato di aver condotto un massacro di civili a Bucha. Si tratterebbe di Sergey Kolotsey, comandante di un'unità della Guardia nazionale russa, riporta il Kyiv Independent, citando un post della procuratrice su Fb. Secondo la polizia e i pubblici ministeri di Bucha, Kolotsey avrebbe ucciso quattro uomini disarmati il 18 marzo e torturato un altro civile il 29 marzo. 

Kiev: missili su Odessa, ci sono morti e feriti

"Morti e feriti" sono segnalati a Odessa dopo un bombardamento missilistico russo. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Maxim Marchenko, citato dall'agenzia Unian. Secondo le prime notizie, sarebbe morto anche un ragazzo di 13 anni. Secondo Interfax Ucraina sarebbe stato colpito un edificio religioso. 

Polizia Kiev: in zone liberate trovati finora 1.202 corpi

"Nell'oblast di Kiev, in particolare nei territori liberati, abbiamo documentato finora 1.202 corpi senza vita di civili innocenti uccisi dai russi". Lo ha detto in un briefing il capo della polizia regionale di Kiev, Maksym Ocheretianyi.

Berlino: siamo pronti all'embargo sul petrolio russo

Con un embargo del petrolio russo "avremmo un problema locale e ovviamente un aumento dei prezzi e forse le catene di approvvigionamento non sarebbero sicure ma non colpirebbe l'economia nazionale nel suo insieme. Quindi, dopo due mesi di lavoro, posso dire che la Germania non è contraria a un embargo petrolifero alla Russia. Ovviamente è un carico pesante da sopportare, ma siamo pronti a farlo". Lo ha detto il ministro tedesco per gli Affari economici e l'azione climatica Robert Habeck arrivando al consiglio dei ministri

Kiev: "Progettavano un attentato contro un aereo, arrestati due agenti russi"

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina ha annunciato di aver arrestato due agenti russi che stavano preparando  un "attacco terroristico". Secondo le autorità ucraine, gli "agenti" avrebbero pianificato di abbattere un aereo passeggeri sul territorio  russo o bielorusso con un'operazione sotto falsa bandiera per poi  accusare l'Ucraina.  Sempre stando al Servizio di sicurezza, il piano prevedeva di sparare contro il velivolo con missili antiaereo portatili. Sono state arrestate due persone con doppia cittadinanza e un loro complice. In precedenza, le milizie filo-russe erano state accusate di aver abbattuto nel 2014 il volo della Malaysian Airlines da Amsterdam a  Kuala Lumpur, con 298 passeggeri a bordo, mentre si trovava sopra  l'Ucraina. La Russia ha sempre negato ogni responsabilità.

Ong: il Cremlino valuta di far sfilare 500 prigionieri ucraini nella parata del 9 maggio

Il Cremlino potrebbe far sfilare 500 prigionieri di guerra ucraini durante la parata militare del 9 maggio, in cui si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale. Lo riferisce l'ong Gulagu.net. I prigionieri dovrebbero essere costretti a percorrere la Piazza Rossa. La mossa mira a dimostrare il "potere e la superiorità" delle forze armate russe sulle forze armate dell'Ucraina, spiega l'ong, riferendo poi che il presidente russo Vladimir Putin starebbe pensando alla creazione di un nuovo Tribunale di Norimberga' per "processare i nazisti".

Deputata di Kiev: "Bene Draghi sulle armi, capisce la situazione"

"Mario Draghi e il parlamento italiano stanno facendo molte cose per sostenere l'Ucraina e inostri rifugiati in Italia. Anche sulle armi, Draghi capisce la situazione e credo che stia facendo il meglio per il nostro Paese". Lo ha detto all'Ansa Daria Volodina, deputata ucraina e co-presidente del gruppo parlamentare di amicizia italo-ucraina, in vista della visita del premier a Kiev. "Per noi è una visita importante. A volte non è facile venire, non è sicuro, ma noi viviamo qui sotto la minaccia tutti i giorni. Abbiamo bisogno di questi gesti, non solo delle parole".

Il ginnasio di Lysychansk distrutto dai bombardamenti russi. Era scampato a due guerre mondiali

Il ginnasio di Lysychansk nella regione di Luhansk, sopravvissuto a due guerre mondiali, è stato distrutto dai bombardamenti delle formazione russe (qui il video). Lo ha indicano il Kiev Indipendent. "I bombardamenti russi hanno distrutto la rinomata scuola nell'oblast di Luhansk", ha indicato la testata con un post sul suo profilo Twitter, "Costruito oltre cento anni fa, il Ginnasio di Lysychansk è sopravvissuto a due guerre mondiali e all'attacco della Russia nel 2014. Secondo il governatore regionale Serhiy Haidai era una delle prime 100 scuole in Ucraina".

Kiev: affondate due navi russe vicino all'Isola dei Serpenti

Due pattugliatori russi sarebbero stati affondati dalle forze armate ucraine nelle acque vicine all'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa di Kiev, secondo cui due suoi droni hanno colpito le imbarcazioni all'alba di oggi. Il Ministero ha anche diffuso immagini aeree in bianco e nero che riprendono l'esplosione di un piccolo battello militare. "I Bayraktars (i droni di fabbricazione turca in dotazione alle forze ucraine, ndr) stanno funzionando", ha detto il capo di stato maggiore Valeriy Zaluzhnyi. L'Isola dei Serpenti è assurta alle cronache della guerra per il diniego dei soldati ucraini alla richiesta di resa che i russi rivolsero loro via radio al principio dell'invasione, diventando un simbolo della resistenza.

Kiev: unità delle forze armate della Bielorussia individuate nel nord

"Unità delle Forze armate della Bielorussia sono state individuate nelle aree di Volyn e Polissya" nel nord dell'Ucraina e "continuano a svolgere compiti di copertura del confine ucraino-bielorusso nelle regioni di Brest e Gomel". Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina su Facebook.

Onu: superati i 3mila civili uccisi

Il bilancio dei civili uccisi in Ucraina ha superato la soglia dei 3mila morti. Secondo gli ultimi dati  dell'ufficio Onu per i diritti umani (Ohchr), citato dal Guardian,  sono 3.153 i morti accertati fra i civili dopo l'invasione russa del  24 febbraio. Come sempre l'Ohchr ricorda che si tratta delle uccisioni verificate, ma che il vero numero potrebbe essere molto più alto.

La contraerea ucraina abbatte un drone russo nel cielo di Odessa

La contraerea ucraina ha abbattuto un drone russo nel cielo di Odessa. Lo ha annunciato il Capo dell'amministrazione militare regionale, Maksym Marchenko. 

I diplomatici Usa torneranno a Kiev entro maggio

Gli Stati Uniti auspicano un ritorno a Kiev dei loro diplomatici "prima della fine del mese". Lo ha detto l'incaricato di affari degli Usa. 

Consigliere del sindaco si corregge: "Ritardi nell'evacuazione da Mariupol. I civili sono ancora in attesa dei bus"

L'evacuazione prevista oggi a Mariupol sta subendo dei ritardi. Lo riporta la bbc, spiegando che un consigliere del sindaco, che in mattinata aveva annunciato la partenza dei bus dalla città, ha successivamente corretto il suo commento con un messaggio che conferma un ritardo nell'evacuazione. I civili sono ancora in attesa dei bus, che avrebbero dovuto arrivare al punto di prelievo alle 7 locali (le 6 in Italia).
 

Zelensky: "La revoca delle sanzioni non può essere discussa fino alla fine della guerra"

La questione della revoca delle sanzioni internazionali alla Federazione russa non potrà essere discussa fino alla fine della guerra. Così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano greco EPT News. 

 

Schinas: "I commenti di Lavrov sulla Shoah sono inaccettabili"

"Questi commenti perpetuano la narrativa oltraggiosa sulla "denazificazione" dell'Ucraina, sono di fatto falsi, distorcono e banalizzano l'Olocausto, il genocidio di 6 milioni di ebrei. Qualsiasi tentativo di trasformare le vittime della Shoah in carnefici è inaccettabile". Lo scrive in un tweet il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas,
commentando le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che ha definito Hitler un ebreo. 

Ue: Media italiani non devono eludere le sanzioni Ue contro la propaganda russa

Ospitare giornalisti russi di media bloccati dalle sanzioni - come ‘Sputnik’ e ‘Russia Today’ - non deve eludere le sanzioni Ue contro la propaganda russa sull'Ucraina. Non si tratta di censurare le opinioni ma “è importante che sia contestualizzato” il loro background. Inoltre, “le emittenti di Ue e stati membri non devono permettere l'incitamento alla violenza o all'odio nei programmi, come previsto dalla direttiva” sulle attività de media Ue. Lo dice un Portavoce della Commissione Ue interpellato sul fatto che nei media italiani siano invitati ai talk show giornalisti russi e che almeno due di loro siano sulla lista dei sanzionati. 
 

Kiev: "Da inizio guerra trovati 1.202 corpi nella regione"

Le forze dell'ordine ucraine hanno trovato nella regione di Kiev 1.202 corpi di cittadini uccisi dagli invasori russi dall'inizio della guerra. I corpi sono stati consegnati agli specialisti di medicina forense per determinare la causa della morte. “Purtroppo, abbiamo reperti orribili e abbiamo registrato i crimini commessi dall'esercito russo nella regione di Kiev quasi ogni giorno. Dei 1.202 corpi di civili uccisi, 280 sono ancora da identificare”, ha precisato il capo della polizia della regione di Kiev, Andriy Nebytov. 

Registi russi criticano la guerra: il Bolshoi gli cancella gli spettacoli

Il Teatro Bolshoi di Mosca ha cancellato gli spettacoli diretti da due registi russi che avevano criticato pubblicamente l'invasione dell'Ucraina. In un messaggio pubblicato su
Telegram, il più famoso teatro russo ha annunciato che le tre esibizioni in programma questo mese del balletto 'Nureyev' di Kirill Serebrennikov saranno sostituite dallo 'Spartacus' di Aram Khachaturian, mentre l'opera 'Don Pasquale' di Timofey Kuliabin sarà sostituita dal Barbiere di Siviglia. Il Bolshoi non ha precisato i motivi per i quali i due spettacoli sono stati cancellati.
 

Medvedev: "Anche l'Italia rischia di finire nella blacklist di Kiev"

"Attenzione, anche i presidenti e i primi ministri d'Italia, Francia, Germania e altri Paesi sono sospetti" e potrebbero entrare nella blacklist di Kiev dei leader che non sono abbastanza "filo-ucraini". E' l'avvertimento lanciato dal numero due del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev. L'ex presidente sul suo canale Telegram ha dedicato un post a quelli che chiama "i nuovi nemici dell'Ucraina". "E' chiaro che (per Kiev) ci sono sempre poche armi, troppo pochi mercenari e denaro", spiega Medvedev, "gli avidi leader europei non vogliono sborsare la giusta cifra. Non apprezzano l'Ucraina, che è in prima linea nella lotta contro la tirannia del mondo russo". 

Bennett: "Gravi le parole di Lavrov, basta ricorrere alla Shoah del popolo ebraico come strumento per polemiche politiche"

Il premier Naftali Bennett ha definito ‘gravi’ le affermazioni del ministro degli esteri Serghei Lavrov e ha chiesto che si “smetta immediatamente di ricorrere alla Shoah del popolo ebraico come strumento per polemiche politiche”. “Come ho già detto in passato - ha proseguito Bennett - nessuna guerra dei nostri giorni è la shoah ed è paragonabile ad essa”.  
 

Ambasciatore Stefanini: "Il 9 maggio è cruciale per conoscere le sorti della guerra"

Per l'analista dell'Ispi la Giornata della Vittoria contro la  Germania nazista sarà l'occasione per Putin di annunciare la vittoria oppure l'escalation.

Ripresi i bombardamenti sull'acciaieria di Azovstal a Mariupol

Le forze russe hanno ripreso i bombardamenti dell'acciaieria Azovstal a Mariupol dopo l'evacuazione di decine di civili dal sito. Lo ha reso noto un funzionario ucraino.

Missili russi hanno colpito di nuovo il ponte sull'estuario Dnestr, nel sud dell'Ucraina

Missili russi hanno colpito il ponte sull'estuario Dnestr, nel sud dell'Ucraina. E' la terza volta in una settimana che le truppe russe lanciano missili sullo stesso ponte nella regione di Odessa, ponte che fornisce collegamento tanto stradale che ferroviario.

Sirene antiaeree a Poltava, Kharkiv e Lugansk

Sirene antiaeree sono scattate nelle regioni di Poltava, Ucraina centrale, Kharkiv e Lugansk, nell'Est del Paese. Lo riporta su Telegram la testata Ukraina 24, rilanciando gli allarmi delle autorità locali a "non ignorare le sirene". 

David di Donatello, Mattarella: "La cultura non si ferma. Neppure di fronte alla guerra"

"La doverosa indignazione e la condanna" dell'aggressione russa all'Ucraina “non possono certo riguardare la cultura, grandi spiriti del passato e le loro opere, che tanto hanno dato alla civiltà del mondo intero”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso per la cerimonia di presentazione dei candidati ai premi 'David di Donatello' per l'anno 2022. Per il capo dello Stato "una guerra insensata non può mettere in discussione i legami spirituali e culturali che, nei secoli, si sono fortemente intrecciati nel mondo della cultura d'Europa. La scelta sciagurata della Federazione Russa di fare ricorso alla brutalità della violenza e della guerra non può e non deve lacerare quei preziosi legami tra i popoli europei che la cultura ha contribuito a costruire e a consolidare. La cultura non si ferma. Neppure di fronte alla guerra. La cultura unisce. Supera i confini, limiti che essa non contempla, ed è fondamentale per ricreare condizioni di pace" ha concluso Mattarella. 
 

I bus con i civili evacuati lasciano Mariupol

Hanno lasciato la città di Mariupol, nel sudest dell'Ucraina, i bus che questa mattina hanno evacuato altri civili che si trovavano assediati in città. Lo ha dichiarato consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, affermando che ''in base alle nostre informazioni gli autobus hanno lasciato Mariupol'' e ''in base all'accordo preliminare porteranno le persone nei villaggi di Mangush e Berdyansk''.  I civili a cui fa riferimento il consigliere comunale sono quelli assediati in città e non quelli nelle acciaierie Azovstal, per i quali
è prevista un'altra evacuazione concordata con le Nazioni Unite e con il Comitato internazionale della Croce Rossa.

Zelensky critica la Turchia che accoglie i turisti russi: "I loro soldi sono macchiati di sangue"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato il doppio standard della Turchia che, pur sostenendo Kiev, prepara nuovi piani per i turisti provenienti dalla Russia. "Il turismo russo porta da anni molti soldi in Grecia. Si tratta di denaro macchiato di sangue. E la situazione è la stessa in Turchia - ha detto Zelensky in un'intervista ad una emittente greca - da un lato la Turchia agisce da intermediario e sostiene l'Ucraina con iniziative importanti, ma d'altra parte vediamo la preparazione simultanea di piani turistici specifici per il turismo russo. E se vogliamo avere rapporti di amicizia, io, come Presidente, lo devo dire. Non dovrebbe avvenire".
 

Pelosi vede Duda a Varsavia per discutere degli ulteriori aiuti all'Ucraina

La presidente della Camera americana Nancy Pelosi ha incontrato a Varsavia il presidente polacco Andrzej Duda. Lo riporta la Cnn spiegando che durante l'incontro si è discusso
degli ulteriori aiuti all'Ucraina per fronteggiare l'aggressione militare russa. Pelosi è arrivata a Varsavia da Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
 

Kuleba: "Osservazioni Lavrov offensive per Zelensky, Israele e popolo ebraico"

"Lavrov non ha potuto fare a meno di lasciar trasparire il radicato antisemitismo delle élite russe. Le sue atroci osservazioni sono offensive per il Presidente Zelensky, l'Ucraina, Israele e il popolo ebraico. Più in generale, dimostrano che la Russia di oggi è piena di odio verso le altre nazioni". Ad affermarlo in un tweet è il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro
Kuleba commentando le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov che ieri ha affermato che "Anche Hitler aveva sangue ebreo. Non significa assolutamente nulla. Il saggio popolo ebraico dice che gli antisemiti più ardenti sono di solito ebrei".
 

Ucraina: Udite esplosioni a Odessa e Kherson

Delle esplosioni sono state udite a Odessa e a Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo riferisce ‘Ukraina 24’ su Telegram, citando testimoni oculari. 

Comunità ebraica di Roma: "Affermazioni di Lavrov pericolose"

“Le affermazioni del Ministro degli Esteri russo Lavrov sono deliranti e pericolose”. Così Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma. E aggiunge: “La cosa più grave è inoltre che siano avvenute in una televisione italiana, senza contraddittorio, e senza che neanche l'intervistatore opponesse la verità storica alle menzogne che erano state pronunciate. Se viene permesso di distorcere completamente la Storia il risultato sarà quello di una democrazia indebolita e priva degli anticorpi necessari a tutelare se stessa”. Serghei Lavrov, nel corso della trasmissione, ha detto che Adolf Hitler aveva "sangue ebraico" e che "i più ardenti antisemiti sono di solito ebrei".
 

Francia: "Continueremo a pagare le forniture di gas dalla Russia in euro o dollari"

"Ci riuniamo oggi per ribadire la nostra solidarietà co i colleghi europei ma anche per ricordare le regole: contratti non si interrompono così. Continueremo a pagare in euro o in
dollari, a secondo di come sono stati sottoscritti i contratti", le forniture di gas russe in Francia. Ad affermarlo è il ministro della Transizione ecologica, Barbara Pompili in merito allo stop alle forniture di gas alla Polonia e alla Bulgaria e mentre oggi è prevista a Bruxelles una riunione dei ministri dell'Energia per affrontare la crisi legata alla guerra in Ucraina.
 

Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite: I rifugiati superano i 5,5 milioni

Hanno superato i 5,5 milioni le persone che sono fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo fa sapere l'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.

La Finlandia rescinde il contratto con la russa Rosatom per la costruzione di un reattore nucleare

La Finlandia ha rescisso un contratto con la russa Rosatom per la costruzione di un reattore nucleare nel nord del Paese, a Pyhajoki. Il motivo, spiega in una nota il consorzio finlandese Fennovoima, è la guerra in Ucraina "che ha aggravato i rischi del progetto". Fennovoima evoca inoltre i “pesanti ritardi e l'incapacità” di Rosatom di "portare avanti" il
cantiere. “Delusione” da parte del gruppo russo che "si riserva il diritto di difendere i propri interessi in conformità con la legislazione vigente". 

Kiev: Attacchi su Mykolaiv con munizioni a grappolo

La periferia di Mykolaiv (nel sud dell'Ucraina) è stata colpita nella notte dai russi che hanno usato munizioni a grappolo. Lo riferisce il Portavoce dell'ufficio di difesa del comandante militare della città di Mykolaiv Dmitry Pletenchuk. 

Russia: "Un ordigno è esploso danneggiando un ponte ferroviario a Kursk"

Un ordigno è esploso danneggiando domenica un ponte ferroviario nella regine russa di Kursk, che confina con l'Ucraina, ed è stata avviata un'indagine. Lo annuncia il governo regionale, aggiungendo che l'esplosione ha causato il crollo parziale del ponte vicino al villaggio di Konopelka, sulla ferrovia Sudzha-Sosnovy Bor. "È stato un sabotaggio, è stato aperto un procedimento penale", ha affermato il governatore della regione, Roman Starovoit, aggiungendo che non ci sono state vittime e né effetti sul percorso dei treni.
 

Podolyak: "Le dichiarazioni di Lavrov? La Russia è un successore dell'ideologia nazista"

Le dichiarazioni antisemite di Lavrov, le accuse agli ebrei della seconda guerra mondiale e dell'Olocausto sono la prova che la Russia è un successore dell'ideologia nazista. Cercando di riscrivere la storia, Mosca sta semplicemente cercando argomenti per giustificare gli omicidi di massa degli ucraini". Ad affermarlo in un tweet è il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak. La Russia, aggiunge, "valuta erroneamente il mondo e il suo posto in esso; la Russia accusa gli ebrei di provocare la guerra, ripensa la
storia mondiale a favore del nazismo e del diritto all'omicidio ideologico; la Russia amplia l'arsenale militare senza trascurare le tecnologie del terrorismo e del genocidio".

Comandante della 12/A brigata: "All'interno dell'acciaieria di Azovstal ci sono ancora 200 persone, tra queste 20 bambini"

Denys Shleha, comandante della 12/A brigata operativa della Guardia nazionale ucraina ha affermato che all'interno dell'acciaieria Azovstal a Mariupol i suoi uomini hanno vissuto una notte concitata dopo che il primo gruppo di sfollati ha lasciato ieri lo stabilimento e che nella struttura sarebbero rimaste circa 200 persone, inclusi 20 bambini e 500 militari feriti. “Non appena l'evacuazione dei civili è stata completata ieri, il nemico ha iniziato a usare ogni tipo di armi. La notte è stata agitata”, ha detto Shleha.
 

Media: La Russia ha già un piano per invadere la Moldavia

La Russia avrebbe un piano per invadere la Moldavia ripetendo lo "scenario del Donbas". Lo riferiscono media ucraini citando fonti dell'intelligence. Ci sarebbe una serie di indicatori che lasciano presagire un prossimo attacco alla Modlavia che ha un esercito di 3.250 soldati. In particolare, riferiscono i media, l'intelligence ucraina sta registrando alcune attività all'aeroporto di Tiraspol, la capitale de facto della Transnistria non riconosciuta. Tuttavia, queste informazioni contraddicono l'analisi delle agenzie di intelligence occidentali secondo cui la Russia non la possibilità di  sorvolare in sicurezza senza che le difese aeree dell'Ucraina nella regione di Odessa non abbattano i suoi velivoli. 

La Finlandia deciderà il 12 maggio se richiedere l'adesione alla Nato

La Finlandia deciderà il 12 maggio se richiedere l'adesione alla Nato. Lo riferisce il quotidiano Iltalehti, citando fonti governative anonime. Helsinki ha deciso di non attendere il vertice della Nato che si terrà alla fine di giugno, ma di accelerare il processo di adesione alla Nato. 

Consigliere del sindaco: "E' iniziata l'evacuazione dei civili da Mariupol, partiti i primi autobus"

E' iniziata l'evacuazione dei residenti a Mariupol. Lo fa sapere il consigliere del sindaco della città portuale Petro Andryushchenko su Radio Svoboda. Gli autobus raccoglieranno le persone nei villaggi di Mangush e Berdyansk", spiega.  

Trump: "Con me presidente Putin non avrebbe invaso"

Con Trump alla Casa Bianca il presidente russo Vladimir Putin “non avrebbe mai invaso” l'Ucraina, “Putin ha visto la debolezza, ha visto l'incompetenza” nell'amministrazione Biden. Lo ha detto Donald Trump durante un comizio in Nebraska. Trump ha anche chiesto un "test cognitivo" per il presidente Joe Biden.
 

Ungheria: "No a sanzioni su petrolio e gas russi"

"La posizione dell'Ungheria sulle sanzioni a petrolio e gas nei confronti della Russia rimane invariata: non le supportiamo". Così su Twitter il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs.

 

Vice comandante Azov: "Ad Azovstal ci sono molti feriti difficili da raggiungere"

Ci sono molte persone ferite nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, raggiungere alcune di loro è molto difficile. Lo ha detto Sviastoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov,
impegnato a difendere l'impianto, in un'intervista all'Associated Press. "Ci sono macerie. Non abbiamo attrezzature speciali. È difficile per i soldati raccogliere lastre che pesano tonnellate solo con le braccia", ha raccontato, e l'impianto Azovstal è disseminato di mine, razzi, proiettili di artiglieria e ordigni a grappolo inesplosi.
 

Zelensky: "La guerra in Ucraina può innescare una crisi alimentare globale"

Il conflitto in Ucraina potrebbe innescare una crisi alimentare che interesserà tutti i Paesi del mondo. È l'allarme lanciato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha rilasciato un'intervista al programma australiano '60 Minutes'. Zelensky ha spiegato che l'Ucraina potrebbe perdere decine di milioni di tonnellate di grano perché la Russia ha bloccato i suoi porti sul Mar Nero. L'Ucraina è uno dei principali esportatori mondiali di grano e altri prodotti alimentari."La Russia vuole bloccare completamente l'economia del nostro Paese", ha denunciato Zelensky.

 

Il sindaco di Energodar: "Aperto corridoio umanitario a Zaporizhia"

Un corridoio umanitario è stato aperto da Energodar a Zaporizhia, per chi desidera viaggiare con i propri veicoli. Lo ha annunciato il sindaco di Energodar Dmytro Orlov. Il percorso passa attraverso Vasylivka, Kamyanske e Tokmak-Orikhiv.

 

I russi hanno ripreso a bombardare Azovstal

La Russia ha ripreso a bombardare l'acciaieria Azovstal non appena i bus che portavano via i civili hanno lasciato la città. 

Kiev, i russi preparano l'offensiva a Sloviansk nell'est

Le forze russe stanno preparando un'offensiva verso Sloviansk, un'importante città ucraina nella regione di Donetsk. Lo riferisce l'esercito ucraino. L'offensiva prevede pesanti bombardamenti delle difese ucraine, ha affermato lo stato maggiore. 

'Fighter italiano' lascia l'Ucraina: "Sono stanco, torno a casa"

"Sono stanco per me basta così. E' ora di tornare a casa non ho più la testa per andare avanti". Sono le parole in spagnolo che si leggono nel profilo Instagram di Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni che era andato a combattere in Ucraina nelle brigate internazionali, a fianco dell'esercito di Kiev, e che nei giorni scorsi era stato ricoverato in ospedale con febbre alta e alcune ferite dopo essere sopravvissuto ad un attacco russo a Mariupol. A quanto si è saputo, il giovane in queste ore starebbe lasciando effettivamente l'Ucraina. 

Kiev: 219 bambini uccisi e 405 feriti da inizio conflitto

Sono 219 i bambini uccisi e 405 quelli rimasti feriti in Ucraina dall'inizio della guerra lanciata dalla Russia lo scorso 24 febbraio. Lo ha detto il procuratore generale di Kiev sottolineando che il numero maggiore di vittime tra i bambini si registra nella regione di Donetsk, dove hanno perso la vita 139 minori. Seguono le regioni di Kiev e di Kharkiv, ha detto l'ufficio del procuratore generale su Telegram.
 

Distrutte due motovedette russe nel Mar Nero

Due motovedette russe 'Raptor' sono state distrutte al largo di Snake Island, nel Mar Nero, dall'aeronautica delle Forze armate ucraine. Lo riporta il canale Telegram delle Forze
armate di Kiev.

 

Al via il tour in Europa del premier indiano: al centro dei colloqui anche l'Ucraina

Visita di tre giorni in Europa per Narendra Modi. L'Ucraina sarà in cima all'agenda degli incontri del premier indiano arrivato in Germania, prima tappa del viaggio che poi lo porterà in Danimarca e Francia. L'obiettivo è rafforzare i rapporti con i partner europei, dal commercio all'energia. Il premier avrà anche uno "scambio di prospettive" sulla situazione in Ucraina, fa sapere la diplomazia indiana, che - riporta il Times of India - chiede la fine delle ostilità e una soluzione del conflitto tramite il dialogo e la diplomazia. L'India non ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina. 

Financial Times: La guerra ha messo fine ad amicizia Italia-Russia

La condanna italiana della guerra lanciata dalla Russia all'Ucraina ha messo fine all'amicizia di lungo corso tra Mosca e Roma. Lo scrive il Financial Times, secondo il quale ''il
nuovo e duro approccio dell'Italia del premier Mario Draghi rispetto alla Russia segna uno dei più grandi cambiamenti di politica estera in Europa da anni''. 

Per Lavrov "Hitler ebreo", Lapid convocherà l'ambasciatore russo: "Imperdonabile"

Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid pretende le scuse e convocherà l'ambasciatore russo dopo che il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha paragonato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad Adolf Hitler, sostenendo che anche il Fuhrer fosse ebreo. Lapid ha definito le parole di Lavrov "imperdonabili, oltraggiosi e un errore storico".

Mosca: i capi Stato che armano Kiev sono criminali di guerra

 Tutti i capi di Stato dei Paesi che forniscono armi all'Ucraina devono essere consegnati alla giustizia come criminali di guerra: lo ha scritto oggi sul suo canale Telegram il presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin. Lo riporta la Tass.   "I leader degli Stati europei guidati dalla Germania possono trascinare i loro popoli in enormi problemi. Essi diventano parte del conflitto fornendo armamenti all'Ucraina. Tutti i capi di Stato che hanno deciso di fornire armi si sono sporcati e devono essere portati davanti alla giustizia come criminali di guerra", ha scritto Volodin. 

Intelligence Gb, fuori combattimento oltre un quarto unità russe

Più di un quarto delle unità russe dedicate all'invasione dell'Ucraina probabilmente adesso "non sono idonee al combattimento": lo riporta oggi l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato dal ministero della Difesa di Londra. All'inizio del conflitto la Russia ha schierato oltre 120 gruppi tattici di battaglione (BTG), pari a circa il 65% della sua intera forza di combattimento di terra, spiega l'intelligence aggiungendo: probabile che più di un quarto di queste unità sia adesso incapace di combattere. Alcune tra le unità più d'elite del Paese, incluse le forze aviotrasportate VDV, risentono maggiormente di questa situazione e probabilmente ci vorranno anni prima che la Russia ripristini queste forze, prevede Londra. 

Usa, visita Biden a Kiev è solo questione di tempo

Il presidente della Commissione Intelligence della Camera degli Stati Uniti, Adam Schiff, ha dettagliato la discussione di circa tre ore che i membri della delegazione del Congresso a Kiev hanno avuto domenica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ha detto che pensa che "è solo questione di tempo" prima che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, visiti l'Ucraina. Lo riporta la Cnn. "Devo pensare che una visita presidenziale sia qualcosa in esame, è solo una questione di quanto presto sarà fattibile", ha detto Schiff alla Cnn. Schiff ha notato che la delegazione non ha discusso l'argomento durante la telefonata con Biden Sunday.Schiff ha affermato che l'incontro con Zelensky si è concentrato su quali sono le sue priorità per ulteriore assistenza, soprattutto ora che gli ucraini entrano in una nuova fase della guerra, con combattimenti più concentrati nella parte orientale del Paese. I membri della delegazione hanno successivamente trasmesso le informazioni a Biden, formulando raccomandazioni al presidente, ha concluso Schiff.

Yad Vashem: "Su Hitler Lavrov falso e delirante"

"False, deliranti e pericolose". Così Dani Dayan, presidente di Yad Vashem, il Museo della Memoria di Gerusalemme, ha definito le affermazioni del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, che in una intervista a 'Zona Bianca' su Mediaset ha detto di ritenere che Hitler "aveva origini ebraiche". Sono affermazioni - ha aggiunto Dayan, citato dai media - "degne di ogni condanna". 

Erdogan: nuovi colloqui con Putin in settimana

Il presidente turco Tayyip Erdogan ha detto che ha intenzione di parlare con il capo del Cremlino, Vladimir Putin, in settimana.     "Sto pianificando negoziati con Putin questa settimana", ha detto Erdogan ai giornalisti dopo le preghiere dell'Eid nella moschea di Camlica a Istanbul. Lo riferiscono i media locali.   Erdogan ha espresso la speranza che vengano presi provvedimenti concreti ad Ankara o a Istanbul per risolvere la crisi in Ucraina. 

La Danimarca denuncia violazione russa dello spazio aereo

Dopo una denuncia simile da parte della Svezia, ieri il ministro degli Esteri della Danimarca Jeppe Kofod ha denunciato una "violazione russa dello spazio aereo danese" convocando oggi l'ambasciatore russo a Copenaghen per colloqui. "L'ambasciatore russo è convocato domani per colloqui al ministero degli Esteri. Un'altra violazione russa dello spazio aereo danese. Questo è del tutto inaccettabile ed estremamente preoccupante nella situazione attuale", ha scritto ieri Kofod su Twitter.

Tre morti e 8 feriti per bombardamenti russi su Kharkiv

Proseguono i bombardamenti russi su Kharkiv: domenica tre persone sono state uccise e otto ferite secondo Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione militare regionale. Le forze russe, ha riferito la CNN, hanno cercato di spingersi a sud e ad ovest dall'area di Izium, gran parte della quale era stata presa un mese fa.

L'8 maggio Jill Biden incontrerà profughi in Slovacchia e Romania

 La first lady Usa, Jill Biden, trascorrerà la festa della mamma incontrando madri e bambini ucraini fuggiti per salvarsi la vita dalla guerra: lo ha annunciato la Casa Bianca. L'incontro dell'8 maggio si svolgerà in Slovacchia, uno dei due Paesi dell'Europa orientale che la first lady intende visitare durante un viaggio di cinque giorni che inizierà giovedì. Farà tappa anche in Romania.Il viaggio segnerà l'ultima dimostrazione di solidarietà di Biden all'Ucraina. Romania e Slovacchia condividono i confini con l'Ucraina e sono membri della Nato. Durante il viaggio, Jill Biden incontrerà anche il personale delle ambasciate degli Stati Uniti, gli operatori umanitari e gli educatori, ha affermato la Casa Bianca.

Russia: Due esplosioni a Belgorod, nessun ferito

Due potenti esplosioni sono state udite nella città russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo riferisce attraverso i social Vyacheslav Gladkov, governatore della regione. "Non ci sono state vittime o danni", ha detto. Ieri un incendio presso una struttura del ministero della difesa russo situata nella regione B, a circa 30 chilometri dal confine ucraino, ha lasciato un residente locale ferito e sette case danneggiate.

WFP: 4,5 milioni tonnellate di grano bloccate nei porti

Quasi 4,5 milioni di tonnellate di grano sono state bloccate nei porti ucraini a causa dell'invasione russa. Lo ha affermato Martin Frick, funzionario del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP). "La fame non dovrebbe diventare un'arma", ha detto Frick chiedendo la ripresa delle forniture alimentari ucraine ad altre nazioni per alleviare la crisi alimentare globale. Prima della guerra l'Ucraina era uno dei maggiori esportatori di grano e produttori di mais al mondo e molti paesi fanno affidamento sulle forniture di grano ucraino.

Media ucraini: la Russia ha già un piano per invadere la Moldova

La Russia avrebbe un piano per invadere la Moldova ripetendo lo "scenario del Donbas". Lo riferiscono media ucraini citando fonti dell'intelligence ucraina riportate dalla televisione pubblica ucraina. Ci sarebbe una serie di indicatori che lasciano presagire un prossimo attacco alla Moldova che ha un esercito di 3.250 soldati. In particolare, riferiscono i media, l'intelligence ucraina sta registrando alcune attività all'aeroporto di Tiraspol, la capitale de facto della Transnistria non riconosciuta.

Fonti affermano che la Russia prevede di far atterrare aerei da trasporto ed elicotteri in Transnistria che volano dalla Crimea occupata. Allo stesso tempo a Chisinau, la capitale della Moldova, sono previste rivolte e proteste. Tuttavia, queste informazioni contraddicono l'analisi delle agenzie di intelligence occidentali secondo cui la Russia non la possibilità di  sorvolare in sicurezza senza che le difese aeree dell'Ucraina nella regione di Odessa non abbattano i suoi velivoli. 

Fonti militari ucraine: Ripresi bombardamenti russi su Azovstal

Dopo un raro cessate il fuoco che ha consentito l'evacuazione di circa 100 persone, sono ripresi i bombardamenti sull'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo ha riferito alla televisione ucraina, un soldato presente nella città assediata. "Gli occupanti hanno ricominciato a sparare su Azovstal non appena è stata completata l'evacuazione di alcuni ucraini", ha riferito il comandante della 12esima brigata della Guardia nazionale Denis Schlega. Stanno "usando tutti i tipi di armi", ha aggiunto.

Kiev: Otto civili uccisi in bombardamenti oggi nelle regioni di Kharkiv e Donetsk

Sono otto i civili uccisi ieri nei bombardamenti russi nelle regioni di Kharkiv, la seconda città dell'ucraina, e di Donetsk. Lo hanno annunciato i due governatori regionali. Quattro vittime si contano nella sola città di Lyman, nella provincia di Donetsk, vicino alla linea del fronte.

Zelensky: le evacuazioni da Mariupol dovrebbero riprendere oggi "se tutte le necessarie condizioni saranno soddisfatte"

Le evacuazioni da Mariupol continueranno oggi, se "tutte le necessarie condizioni" saranno soddisfatte. Lo ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che ieri un centinaio di civili sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal. "Per la prima volta - ha affermato Zelensky - questo corridoio vitale ha cominciato a funzionare. Per la prima volta c'è stato un vero cessate il fuoco di due giorni in questo territorio. Continueremo a fare tutto per evacuare la nostra gente da Azovstal, da Mariupol in generale. Questi corridoi umanitari sono uno egli elementi del processo negoziale in corso".