Con un comunicato diffuso dal segretario Edoardo Bonsante, il sindacato medico Anaao si difende dall'accusa di voler boicottare la formazione dei giovani medici, espressa da alcuni primari della sanità altoatesina.
"Non siamo assolutamente contro gli specializzandi - dice Bonsante - anzi, spingiamo perché la formazione specialistica si possa svolgere, almeno in parte, negli ospedali non-universitari" come prevede anche il cosiddetto "decreto Calabria".
Con l'opposizione al "percorso austriaco" varato in provincia di Bolzano, l'ANAAO dice di voler rimediare a una legge provinciale contraria alla normativa nazionale, che privilegia l'assunzione solo di alcuni - che, a detta del sindacato, diventerebbero specializzandi "di serie A" - con contributi, anzianità e ferie, dimenticando gli specializzandi borsisti, che rimarrebbero "di serie B".
"Non siamo assolutamente contro gli specializzandi - dice Bonsante - anzi, spingiamo perché la formazione specialistica si possa svolgere, almeno in parte, negli ospedali non-universitari" come prevede anche il cosiddetto "decreto Calabria".
Con l'opposizione al "percorso austriaco" varato in provincia di Bolzano, l'ANAAO dice di voler rimediare a una legge provinciale contraria alla normativa nazionale, che privilegia l'assunzione solo di alcuni - che, a detta del sindacato, diventerebbero specializzandi "di serie A" - con contributi, anzianità e ferie, dimenticando gli specializzandi borsisti, che rimarrebbero "di serie B".