Nel 2024 Trieste avrà il suo Parco del mare. Un progetto del valore di 44 milioni di euro, 24 investiti dai promotori privati, 9 dalla Camera di Commercio e 8 dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il parco sorgerà a ridosso della Lanterna sull'area acquisita il 2 ottobre dalla Camera di Commercio Venezia Giulia. Il presidente Antonio Paoletti, che da 15 anni insegue l'opera, ritiene che cambierà la città.
Nascerà da un partneriato pubblico-privato con in primo piano l'impresa di costruzioni Icop e Costa Edutainment, che gestisce anche l'Acquario di Genova. Giuseppe Costa ne è il presidente e amministratore delegato.
Al momento non è stata prevista la collaborazione di enti di ricerca dell'ambiente marino come il Parco di Miramare o l'Ogs.
Ma affinché il Parco raggiunga i 600 mila visitatori annui che si prevedono, bisognerà puntare sulla collaborazione di tutto il territorio, a partire dal Comune e da Trieste Terminal Passeggeri per la gestione dei parcheggi sulle Rive. Lo ribadisce il presidente dell'Autorità portuale Zeno d'Agostino. Soddisfatto il sindaco Roberto Dipiazza.
Nascerà da un partneriato pubblico-privato con in primo piano l'impresa di costruzioni Icop e Costa Edutainment, che gestisce anche l'Acquario di Genova. Giuseppe Costa ne è il presidente e amministratore delegato.
Al momento non è stata prevista la collaborazione di enti di ricerca dell'ambiente marino come il Parco di Miramare o l'Ogs.
Ma affinché il Parco raggiunga i 600 mila visitatori annui che si prevedono, bisognerà puntare sulla collaborazione di tutto il territorio, a partire dal Comune e da Trieste Terminal Passeggeri per la gestione dei parcheggi sulle Rive. Lo ribadisce il presidente dell'Autorità portuale Zeno d'Agostino. Soddisfatto il sindaco Roberto Dipiazza.