Si avvicina il periodo delle feste natalizie e scatta l'allarme produzione dolci e non solo .
A seguito del difficile reperimento di grano e di altre materie prime e del conseguente rincaro, anche il prezzo dei dolci di Natale, in particolare di pandori e panettoni, rischia di aumentare in media fino al 20%.
A lanciare l'allarme è la sezione Dolciari e Panificatori di Confartigianato.
Da marzo a ottobre 2021 la farina è salita del 38%, la pasta integrale del 33% , il pane dell'11% e non solo, a questo bisogna aggiungere il costo dei trasporti e la scarsità della materia prima.
Il mercato dei dolci di Natale vale circa 707 milioni di euro annui per quasi 100.000 tonnellate di panettoni e pandori prodotti in Italia.
Se davvero ci fosse un aumento dei listini del +20%, come prevedibile, a parità di consumo le famiglie dovrebbero sborsare circa 140 milioni di euro in più.
A seguito del difficile reperimento di grano e di altre materie prime e del conseguente rincaro, anche il prezzo dei dolci di Natale, in particolare di pandori e panettoni, rischia di aumentare in media fino al 20%.
A lanciare l'allarme è la sezione Dolciari e Panificatori di Confartigianato.
Da marzo a ottobre 2021 la farina è salita del 38%, la pasta integrale del 33% , il pane dell'11% e non solo, a questo bisogna aggiungere il costo dei trasporti e la scarsità della materia prima.
Il mercato dei dolci di Natale vale circa 707 milioni di euro annui per quasi 100.000 tonnellate di panettoni e pandori prodotti in Italia.
Se davvero ci fosse un aumento dei listini del +20%, come prevedibile, a parità di consumo le famiglie dovrebbero sborsare circa 140 milioni di euro in più.