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Le quattro università piemontesi per lo sviluppo sostenibile

Le quattro università piemontesi per lo sviluppo sostenibile Ansa
Accordo per l'ambiente tra Università degli Studi, Politecnico, Università del Piemonte Orientale e Università delle Scienze Gastronomiche

 I quattro atenei piemontesi stringono un patto per sostenere la Regione Piemonte nelle politiche per uno sviluppo sostenibile. I dettagli vengono illustrati oggi, 13 febbraio 2023, alle ore 12, presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte (piano terra di piazza Castello 165), dove i quattro rettori sigleranno il RUS Piemonte. Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile. Ci saranno: Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gian Carlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, e Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino. Interverranno inoltre Alberto Cirio - Presidente Regione Piemonte, Matteo Marnati - Assessore Ambiente, Energia, Innovazione Regione Piemonte, Patrizia Lombardi - Presidente Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. La finalità principale della Rete è la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei (a livello urbano, regionale, nazionale, internazionale), in modo da incrementare gli impatti positivi in termini ambientali, etici, sociali ed economici delle azioni poste in essere dagli aderenti alla Rete.

Più in dettaglio gli obbiettivi della Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile sono:

  • armonizzazione delle attività istituzionali e miglioramento della gestione degli aspetti ambientali e sociali degli aderenti, anche mediante un osservatorio permanente dello stato della sostenibilità degli Atenei e la definizione di un framework condiviso e di metriche appropriate per il monitoraggio delle prestazioni ambientali, sociali ed economiche degli Atenei e relativa attività di benchmarking;
  • creazione di una community capace di sviluppare / disseminare / trasferire / adattare best practices nazionali e internazionali e di rappresentare adeguatamente gli aderenti e la RUS stessa a livello nazionale e internazionale, con una particolare attenzione alle dimensioni di sostenibilità nei ranking internazionali e al raggiungimento dei Sustainable Development Goals;
  • promozione di progetti già sperimentati con successo da uno o più aderenti e sviluppo congiunto di iniziative relative a nuove progettualità, nei campi del trasferimento di conoscenze e competenze, della didattica e dell’attività di conduzione e gestione degli Atenei con un’ottica di apprendimento e contaminazione multi-stakeholder e multidisciplinare;
  • sviluppo della dimensione educativa transdisciplinare dei programmi universitari al fine di contribuire a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile e di incidere sull’adozione di corretti stili di vita da parte degli studenti, usando anche nuovi approcci pedagogici e ideando iniziative coinvolgenti e innovative;
  • formazione e aggiornamento sui temi dello sviluppo sostenibile per il personale (docente, tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici) di tutti gli Atenei italiani, eventualmente anche per i docenti degli altri ordini e gradi di scuole;
  • sviluppo di iniziative di sensibilizzazione e promozione a dimensione locale, nazionale e internazionale, in ottica di stakeholder engagement;
  • incremento delle collaborazioni con le istituzioni pubbliche e il mondo delle aziende pubbliche e private per le finalità proprie della RUS nell’ottica della terza missione dell’Università;
  • formulazione di pareri e proposte, su materie di propria competenza, qualora richiesti da soggetti istituzionali.

(Dal sito reterus.it)