Per la prima volta, verrà presentata al pubblico una raccolta di 108 opere, realizzate dai più noti artisti italiani e internazionali, che accoglierà anche ricordi della prestigiosa carriera di Piccioni e del legame che lo ha unito a ogni singolo autore in esposizione. A corredo della mostra, ci saranno scritti, foto e video, che lo ritraggono con tutti i maggiori scrittori, poeti e artisti del ‘900, con i quali intrattenne corrispondenza letteraria per gran parte della sua vita. Una preziosa documentazione della grande considerazione in cui era tenuto il suo giudizio e una pregiata e inedita testimonianza del mondo culturale e artistico del secolo scorso. A Villa Bertelli la letteratura, l’arte e la musica interagiranno fra loro, mettendo in mostra l’operato dei più grandi interpreti di quel lungo periodo storico. Inoltre, gli otto mesi di esposizione consentiranno all’organizzazione di coinvolgere le scuole e le associazioni del territorio in visite guidate. La mostra sarà corredata da due eventi collaterali, da realizzarsi nel periodo estivo: il primo, dedicato al Quarto Platano, (il più famoso luogo di convivialità estiva degli artisti, dei critici e degli scrittori dagli anni Venti fino agli anni Cinquanta), di cui Piccioni è stato uno degli ultimi rappresentanti. Il secondo, presenterà il carteggio “Lungara 29. Il caso Montesi nelle lettere a Piero”, che lo stesso Piccioni ha avuto con il fratello, musicista e compositore, quando Piero era detenuto in carcere per lo scandalo Montesi negli anni Cinquanta. La prima e forse unica testimonianza della famiglia Piccioni sul caso, definito da Montanelli «il più vergognoso, ignobile e infame scandalo, che la stampa e la pubblica opinione abbiano mai scatenato contro un innocente».
Burri, Morandi e gli altri, la passione per l'arte di Leone Piccioni
Dal 15 giugno a Villa Bertelli esposte 108 di grandi artisti amici di Leone Piccioni. Forte dei Marmi ricorda così il suo concittadino di elezione