I protagonisti sono tutti giovanissimi: le ragazze e i loro sfruttatori.
Le tre donne sono appena maggiorenni ed erano costrette a prostituirsi nella zona industriale di Bolzano.
I carabinieri avevano notato una di loro a fine aprile e da quel momento avevano iniziato una serie di appostamenti. Il 22 giugno hanno arrestato i due sfruttatori, anche loro sono molto giovani, attorno ai 20 anni.
Sono di nazionalità rumena e sono stati condannati per direttissima a due e quattro anni.
Poiché erano incensurati, hanno già lasciato il carcere e sono a piede libero.
Le tre giovani donne sono state portate in una struttura protetta, dove inizieranno un cammino di ricostruzione della loro identità.
Le tre donne sono appena maggiorenni ed erano costrette a prostituirsi nella zona industriale di Bolzano.
I carabinieri avevano notato una di loro a fine aprile e da quel momento avevano iniziato una serie di appostamenti. Il 22 giugno hanno arrestato i due sfruttatori, anche loro sono molto giovani, attorno ai 20 anni.
Sono di nazionalità rumena e sono stati condannati per direttissima a due e quattro anni.
Poiché erano incensurati, hanno già lasciato il carcere e sono a piede libero.
Le tre giovani donne sono state portate in una struttura protetta, dove inizieranno un cammino di ricostruzione della loro identità.