Oltre ogni limite, sulla roccia. Percorsi che potrebbero dare problemi persino agli esperti. Ma in cordata, sulle cime del Brenta, a tirare più forte è la forza di volontà: quella di Nicolle Boroni, dell'atleta paralimpico Gianluigi Rosa, Michele Maggioni e Kevin Ferrari.
I tre ragazzi senza una gamba, Nicolle invece non può più usare una mano. Eppure, insieme, dal rifugio Pedrotti hanno conquistato la cima Brenta bassa e il Croz del rifugio.
A guidarli in "Brenta Open", anche Simone Elmi, guida alpina specializzata nell'accompagnamento di persone con disabilità.
Suggestivo anche quest'anno il concerto che ha seguito la conquista delle due vette: davanti al rifugio, si è esibito il violoncellista bresciano Giovanni Caprioli, sul Croz del Rifugio è salito il trombettiere trentino Michele Pavesi, mentre dalla Brenta Bassa si è esibito il saxofonista romagnolo Michele Selva.
I tre ragazzi senza una gamba, Nicolle invece non può più usare una mano. Eppure, insieme, dal rifugio Pedrotti hanno conquistato la cima Brenta bassa e il Croz del rifugio.
A guidarli in "Brenta Open", anche Simone Elmi, guida alpina specializzata nell'accompagnamento di persone con disabilità.
Suggestivo anche quest'anno il concerto che ha seguito la conquista delle due vette: davanti al rifugio, si è esibito il violoncellista bresciano Giovanni Caprioli, sul Croz del Rifugio è salito il trombettiere trentino Michele Pavesi, mentre dalla Brenta Bassa si è esibito il saxofonista romagnolo Michele Selva.