“La mattinata vicino a Dzhankoi è iniziata con delle esplosioni. Un promemoria: normalmente la Crimea è Mar Nero, montagne, attività ricreative e turismo. Ma la Crimea occupata dai russi riguarda le esplosioni di magazzini e l'alto rischio di morte per gli invasori e i ladri. La demilitarizzazione è in atto”, scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un post che fa pensare a un attacco ucraino, ma Kiev non conferma né smentisce la sua responsabilità nelle nuove esplosioni. InNtanto i russi, attraverso il capo della regione Sergey Aksenov, confermano l'esplosione di munizioni in un deposito nel distretto di Dzhankoi.
La guerra in Ucraina
Ancora esplosioni in Crimea, colpito un deposito di munizioni russo
I video pubblicati in rete mostrano alte colonne di fumo