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MONDO

Urne aperte dalle 7 alle16

Afghanistan, esplode un seggio all'apertura delle elezioni presidenziali

Apertura delle operazioni di voto macchiata di sangue da un'esplosione avvenuta in un seggio nel sud est del Paese. Dispiegati 195mila uomini delle forze di sicurezza, mentre circa 12 milioni di afghani scelgono fra otto candidati il successore di Karzai

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La campagna elettorale in Afghanistan (una delle ultime foto di Anja Niedringhaus)
Kabul
Alle sette ora locale (le 4,30 in Italia) si sono aperte le operazioni di voto per il primo turno delle elezioni presidenziali in Afghanistan. E subito la tornata elettorale è stata macchiata dal sangue di quattro persone, ferite da un'esplosione avvenuta in un seggio nel sud est del Paese, che erano andate a votare.

Nel paese sono stati dispiegati 195mila uomini delle forze di sicurezza, per il clima di tensione causato dalle minacce dei talebani. Alla vigilia del voto la fotografa tedesca Anja Niedringhaus è stata uccisa e la reporter canadese Katthy Gannon è rimasta ferita da due proiettili. 

A Kabul, nonostante la giornata fredda e piovosa e le minacce dei talebani, molti elettori afghani si sono messi in fila prima dell'apertura dei seggi per esercitare il loro diritto di voto. Sono circa dodici milioni di afghani sono chiamati a scegliere il nuovo presidente tra gli otto candidati che si contendono la successione di Karzai, per tredici anni alla guida paese. I favoriti a succedergli sono un ex ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul, Abdullah Abdullah, che arrivò secondo nelle elezioni del 2009, e un economista che ha lavorato per la Banca Mondiale, Ashraf Ghani.

Se non ci saranno brogli o ulteriori attacchi, si assisterà in Afghanistan alla prima trasmissione democratica dei poteri dopo decenni di conflitti e guerre civili. Secondo le previsioni, circa 748 seggi dei 6.770 progettati, oltre il 10%, non apriranno i battenti per ragioni di sicurezza.    

È anche previsto il ballottaggio tra i due candidati che avranno ottenuto i maggiori consensi nel caso in cui nessuno riuscisse a raggiungere il 50% più uno dei voti in questo primo turno. La data dell'eventuale secondo turno sarà opportunamente fissata dalla Commissione elettorale indipendente (Iec).Il primo elettore a recarsi alle urne è stato proprio il presidente della Iec, Mohammad Yusuf Nuristani.

Alle 8 ha votato anche il presidente della repubblica, Hamid Karzai. Prima di inserire le schede (per presidenziali e provinciali) nelle urne, il capo dello Stato ha detto che "il voto porterà una vita più prospera per i nostri figli e le generazioni future".