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ECONOMIA

Nel pomeriggio incontro azienda sindacati a Fiumicino

Alitalia avvia il piano esuberi. Camusso: strumentale l'apertura della Cig

Alitalia ha aperto la procedura per 1900 esuberi due giorni fa, prima dell'incontro di questa mattina al ministero delle infrastrutture. Cigil, Cisl e Ugl criticano la decisione della Compagnia. Previsto per il pomeriggio a Fiumicino un incontro tra sindacati e azienda per discutere del piano industriale

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Roma
L'Alitalia ha avviato formalmente la procedura per gli esuberi strutturali, Lo ha annunciato il segretario generale della Fit-Cisl, Giovanni Luciano, al termine dell'incontro che si è tenuto questa mattina al ministero delle Infrastruttre con il ministro Lupi, l'Azienda e i sindacati. La decisione dell'azienda è scattata prima della riunione di oggi al ministero. Il piano prevede1.900 esuberi- da gestire con gli ammortizzatori sociali - che he riguardano 280 piloti, 350 assistenti di volo, 480 addetti del personale di terra, 190 della  manutenzione e 600 degli uffici. 

Camusso: strumentale l'apertura della Cig
"Abbiamo criticato la scelta strumentale dell'azienda di aver avviato la procedura per la
cassa integrazione". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine dell'incontro tra il ministro dei Trasporti, Alitalia ed i sindacati. "Ci aspettiamo che
l'azienda farà una proposta diversa nelle prossime ore", ha aggiunto Camusso sottolineando che per la Cgil le condizioni restano quelle poste all'inizio della vertenza che "non si può chiudere avendo degli esuberi".

La Cgil respinge ogni ipotesi di esuberi nella vertenza Alitalia e ribadisce che per la confederazione restano valide tutte le questioni poste dal sindacato a inizio della vertenza, ha detto poi Camusso. "Per noi - ha dichiarato Camusso - valgono le condizioni poste a inizio della vertenza, a partire da un piano industriale di sviluppo e dalle condizioni per una partnership forte per dare una prospettiva all'azienda". Secondo Camusso i confronti in azienda e quello con la regia del governo "non possono tradursi in riduzione del numero dei lavoratori. No, dunque, agli esuberi. Cosa vista già nel 2009 e che lasciò molte vittime in azienda e nei conti dello Stato.
A noi interessa il rilancio vero dell'azienda". Il leader della Cgil ha ricordato che il piano deve essere accompagnato da una serie di scelte che vanno dalla collaborazione delle banche per il finanziamento agli impegni e alle responsabilità del governo e dello stesso sindacato per la sua parte.

Angeletti (Uil), nostro consenso a un piano senza esuberi
I sindacati sono disposti a dare il loro concenso al nuovo piano industriale dell'Alitalia, a
patto che non ci siano esuberi. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, al termine dell'incontro al ministero dei Trasporti. ''Questa volta - ha detto Angeletti -  bisogna dare atto al governo che ha fatto una regia assolutamente utile ed efficace. Etihad vuole un accordo entro il quale ci possa essere il consenso dei sindacati''.
''Noi il consenso lo diamo - ha aggiunto Angeletti - sulla base della soluzione dei problemi: se ci sono esuberi no, ma con una soluzione che garantisca tutti si'''.

Furlan (Cisl), no a nuovi esuberi
"I sacrifici già sostenuti non devono finire in nuovi esuberi". Lo dice in una nota il segretario confederale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell'incontro di questa mattina su Alitalia.  "Noi non ci tireremo indietro rispetto alle nostre responsabilità e sacrifici, ma basta esuberi. E' un termine che non vogliamo più sentire: sacrifici
sì, ma nessuno deve restare a piedi", ha detto poi il segretario confederale della Cisl.

Centrella (Ugl), non ci stiamo ad aut-aut
"Non ci stiamo agli aut-aut: i lavoratori di Alitalia hanno già dato". Così il segretario
generale dell'Ugl, Giovanni Centrella. "Noi non vogliamo esuberi e su questo l'azienda finora ha proposto contratti di solidarietà e altro", ha aggiunto Centrella, evidenziando il problema che ora noi discutiamo con questo Cda e questi vertici, ma non sappiamo se
sarà lo stesso anche domani"