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ITALIA

L'intervista

Allarme smog, Delrio: rivoluzione energetica nei condomini

Il ministro delle Infrastrutture interviene sulla questione inquinamento. "Il problema delle emissioni non riguarda soltanto i veicoli a motore, ma anche l'industria e le abitazioni". E ancora: "Acquisteremo nuovi treni locali. Abbiamo un parco mezzi con un'età media di oltre 14 anni"

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Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio interviene sulla questione inquinamento. "Bisognerebbe pensare a misure strutturali per l'intero paese - afferma sulle pagine del Corriere della Sera - tenendo conto che il problema delle emissioni non riguarda soltanto i veicoli a motore, ma anche l'industria e le abitazioni".

Delrio plaude alla richiesta del sindaco Pisapia ai cittadini di abbassare il riscaldamento. "È una delle fonti principali di inquinamento, soprattutto da parte dei condomini: gran parte dei quali altamente inefficienti. E il tema della loro riqualificazione energetica sta diventando centrale nei grandi centri urbani".

Per le riqualificazioni gli incentivi ci sarebbero ma non vengono usati, dice Delrio. "Pochi hanno colto la novità, ma con la legge di Stabilità li abbiamo resi fruibili anche per le parti comuni prevedendo che possano essere ceduti in conto lavori. Si può duqnue pagare il lavoro cedendo oltre all'incentivo, che è il 65 per cento, una parte del risparmio energetico in bolletta. Il piano funziona garantisco. Aggiungo che questo potrebbe creare un mercato di quelle che in gergo anglosassone si chiamano energy saving company".

Delrio interviene anche sul trasporto pubblico. "Abbiamo un parco mezzi con un'età media di oltre 14 anni. Necessitiamo di almeno 1600 treni nuovi. Bisogna fare investimenti pluriennali impostati con un'ottica di serietà. penso ad una società sul modello delle britanniche Rolling stock company, che acquistano i treni e li danno in affitto alle Regioni, con un doppio beneficio. Le Regioni non si dissanguano e la società investe con un rendimento adeguato".