Alleanza Lega-Le Pen, Salvini: "Insieme contro il super stato europeo"

Una maglietta con la scritta "Basta Euro" su una camicia azzurra. Si è presentato così il segretario federale della Lega nord Matteo Salvini sul palco dell'Auditorium di Lione dove è in corso il Congresso del Front National e sono presenti i leader dei partiti alleati della formazione dell'estrema destra francese. Nel suo intervento il leader leghista ha subito definito i termini dell'alleanza tra la Lega e il Front National: "Insieme rappresentiamo l'unica possibilità di riscatto dei nostri popoli contro il super stato europeo, il pensiero unico e il furto della nostra sovranità". Salvini ha quindi implicitamente risposto a chi vede un contrasto tra il FN nazionalista e il separatismo della Lega: "Non è un'alleanza di comodo, ma la scelta di mettere a punto la nostra esperienza su punti comuni. La Lega è un movimento autonomista, non possiamo nascondere che la nostra gente ha subito per anni uno stato vessatore sordo alle esigenze della Padania. Oggi però è venuto il momento di unirci per combattere un nemico comune che mette in pericolo l'esistenza stessa delle nostre comunità. Senza la ricostruzione dell'Europa - ha continuato Salvini - e la riconquista dello spirito di collaborazione e solidarietà fra gli stati non esistono istanze territoriali, perché la minaccia che abbiamo di fronte sta annientando imprese, società e ogni prospettiva di benessere per i nosti figli".

Il segretario della Lega ha rivendicato con orgoglio di fare una politica populista, affermando che la "priorita' di tutta la classe dirigente dovrebbe essere fare solo gli interessi del proprio popolo, non di nessun altro". E ha aggiunto. "Per chi credeva di svendere la nostra storia, la nostra identita', il nostro saper fare, questi valori sono populismo. Noi siamo populisti. Viva i populisti in Europa. Sono orgoglioso di essere populista".

Dalle alleanze europee sul palco di Lione a quelle italiane, da twitter Salvini ha mandato invece un messaggio a Forza Italia

Forza Italia propone Flat Tax e mette in discussione l'Euro. Idee della #Lega crescono sempre di più: ora dalle parole ai fatti! #Salvini

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 29 Novembre 2014

Sul Quirinale invece ha respinto la proposta di Giuliano Amato avanzata da Berlusconi "è l'ultimo uomo sulla faccia della Terra che voterei come presidente della Repubblica. Anzi, se fosse l'ultimo non lo voterei", passando poi a commentare le ipotesi di strategia futura del centrodestra: non un "attacco a due punte", cioè un centrodestra con due leader, ma un "attacco a 10 milioni di punte, tanti sono gli italiani che votano centrodestra". "Renzi - ha continuato Salvini a margine dei lavori - fa l'uomo solo e ormai alle sue bufale non credono neanche i suoi elettori che stanno a casa. A me questo non interessa, interessa la squadra".