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ITALIA

Dei due latitanti, uno è ancora ricercato

Arrestato in Romania uno dei presunti rapinatori del museo di Castelvecchio a Verona

Anatolie Burlac è stato arrestato al confine romeno, dove l'uomo stava cercando di entrare dalla Moldova

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Museo civico di Castelvecchio
Arrestato Anatolie Burlac, uno dei due componenti ancora latitanti della banda che compì la rapina al museo di Castelvecchio a Verona il 19 novembre, quando vennero portati via 17 preziosi dipinti, tra i quali opere di Rubens, Mantegna e Tintoretto.

Il romeno, inseguito da un mandato di cattura europeo, è stato rintracciato e arrestato in Romania. Gli investigatori, un pool formato dai carabinieri nel Nucleo tutela patrimonio culturale e poliziotti dello Sco e della squadra mobile di Verona, coordinati dalla Procura della Repubblica scaligera, hanno ammanettato il latitante al confine romeno, dove l'uomo stava cercando di entrare dalla Moldova.

Al momento quindi risulta latitante una sola persona. Dei dipinti rapinati invece ancora nessuna traccia. Nei giorni scorsi gli investigatori, dopo un vertice all'Eurojust a L'Aja, si sono recati proprio nella Repubblica di Moldova per acquisire elementi utili per recuperare la refurtiva, che comprende sei opere di Tintoretto, una di Rubens, una di Mantegna, una di Pisanello, una di Jacopo Bellini e un'altra di Giovanni Bellini, più altre sei di autori 'minori', per un valore stimato attorno ai 20 milioni di euro.