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MONDO

Il Pontefice negli Stati Uniti

Bagno di folla per Papa Francesco a Central Park, accoglienza da star: "Dio vive nelle nostre città"

"Dio vuole mescolarsi con tutti, accompagnando tutti". Così papa Francesco ha concluso l'omelia della sua messa al Madison Square Garden di New York.

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Una folla di 80mila persone ha accolto papa Francesco a Central Park, nel cuore di Manhattan. I fedeli hanno riservato un'accoglienza da star a Bergoglio al suo ingresso al Madison Square Garden, mentre all'ingresso si registrava una fila di 2 chilometri. "Dio vive nelle nostre città; la Chiesa vive nelle nostre città e vuole essere fermento nella massa", ha detto durante la messa.

"Andare verso gli altri per condividere la buona notizia che Dio è nostro Padre. Che cammina al nostro fianco, ci libera dall'anonimato, da una vita senza volti, vuota, e ci introduce alla scuola dell'incontro", ha detto il Pontefice nella sua omelia. "Ci libera dalla guerra della competizione, dell'autoreferenzialità, per aprirci al cammino della pace - ha aggiunto . Quella pace che nasce dal riconoscimento dell'altro, quella pace che emerge nel cuore guardando specialmente al più bisognoso come a un fratello".

"Le grandi città nascondono il volto di tanti che sembrano non avere cittadinanza o essere cittadini di seconda categoria" ha detto papa Francesco. "Nelle grandi città, nel rumore del traffico, nel 'ritmo dei cambiamenti', rimangono coperte le voci di tanti volti che non hanno 'diritto' alla cittadinanza, non hanno diritto a far parte della città - gli stranieri, i loro figli (e non solo) che non ottengono la scolarizzazione, le persone prive di assistenza medica, i senzatetto, gli anziani soli - confinati ai bordi delle nostre strade, nei nostri marciapiedi in un anonimato assordante", ha sottolineato nell'omelia. "Entrano a far parte di un paesaggio urbano che lentamente diventa naturale davanti ai nostri occhi e specialmente nel nostro cuore", ha aggiunto il Pontefice.

Oggi vola a Filadelfia, dove chiude Meeting famiglie
Papa Francesco, conclusi ieri sera i suoi impegni a New York con la messa al Madison Square Garden, dopo il discorso della mattina all'assemblea generale dell'Onu e la visita a Ground Zero, parte stamane per Filadelfia, terza e ultima tappa del suo viaggio negli Stati Uniti. L'arrivo in aereo a Filadelfia è previsto alle 15.30 italiane (le 9.30 locali) e dopo un'ora il Papa ha in programma la messa con i vescovi, il clero, i religiosi e le religiose della Pennsylvania nella cattedrale. Alle 22.45 italiane (le 16.45 locali), l'incontro per la libertà religiosa con la comunità ispanica e altri immigrati nell'Independence Mall. Nella notte italiana, con inizio all'1.30 di domenica (le 19.30 di sabato a Filadelfia), il Papa sarà invece alla grande festa delle Famiglie - con star come Aretha Franklin e Andrea Bocelli tra gli ospiti - e alla veglia di preghiera al Benjamin Franklin Parkway. Domani, sempre a Filadelfia, Francesco chiuderà l'Incontro mondiale delle famiglie 2015, prima di ripartire per Roma.