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ECONOMIA

Bollettino della Eurotower

Bce: l'Italia usi i risparmi da spread basso per abbattere il debito

La Banca centrale europea nel bollettino economico scrive: "L'Italia, come Belgio e Francia, dovrebbe usare i risparmi da minori interessi per ridurre il deficit anziché aumentare la spesa"

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Logo Euro Bce (Getty images)
La Bce, anche sulla base delle raccomandazioni del Consiglio europeo, invita l'Italia e "tutti i paesi (Belgio, Francia, Irlanda e Portogallo) che registrano un elevato rapporto tra debito delle amministrazioni pubbliche e Pil ad utilizzare eventuali disponibilità straordinarie, connesse a una spesa per interessi inferiore alle attese, per la riduzione del disavanzo".

In molti paesi, si legge nel bollettino economico, "la spesa per interessi si è collocata al di sotto di quanto inizialmente indicato nei bilanci di previsione. Al tempo stesso, anziché impiegare i risparmi così conseguiti per accelerare l'aggiustamento del disavanzo, diversi Stati membri hanno aumentato la spesa primaria (ovvero la spesa pubblica al netto degli interessi) rispetto ai piani originari".Il tesoretto che l'Italia dovrebbe utilizzare per ridurre il debito è rappresentato da "eventuali disponibilità straordinarie, connesse a una spesa per interessi inferiore alle attese, per la riduzione del disavanzo".

I paesi come la Germania che godono di un bassissimo livello di spesa sul debito circolante, vengono invece esortati dalla Bce a spingere sul fronte contrario, quello delle spese. "Inoltre per quanto concerne i paesi che hanno già soddisfatto gli obiettivi di bilancio a medio termine - si legge nel bollettino - la Germania è stata esortata a incrementare ulteriormente gli investimenti pubblici in infrastrutture, istruzione e ricerca, mentre i Paesi Bassi sono incoraggiati a dirottare maggiori risorse verso ricerca e sviluppo".

L'Italia compare anche fra i 12 paesi esortati a fare di più per rispettare gli obiettivi di stabilità e crescita. "I 12 paesi dell'area dell'euro sottoposti al meccanismo preventivo del Patto dovranno avvicinarsi ai rispettivi obiettivi di bilancio a medio termine - recita il bollettino  - attraverso misure strutturali pari complessivamente allo 0,2% per cento del Pil nel biennio 2015-2016; nondimeno, i dati attesi per questo periodo sono lievemente negativi. Pertanto, le raccomandazioni relative alle politiche di bilancio richiedono a otto Stati membri (Belgio, Estonia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Austria e Finlandia) di compiere sforzi strutturali commisurati al meccanismo preventivo del PSC".

Il Consiglio direttivo della Bce ha poi ribadito "la propria volontà e capacità di agire, se necessario, ricorrendo a tutti gli strumenti disponibili nell'ambito del proprio mandato" e, in particolare, ricorda che "il programma di acquisto di attività consente sufficiente flessibilità per adeguarne dimensioni, composizione e durata".