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ECONOMIA

Il resoconto della riunione del board di un mese fa

Bce: "Rischioso non varare il Quantitative easing a gennaio"

L'acquisto dei titoli di Stato da parte della Bce, riferisce una minuta diffusa dall'Eurotower sulla riunione dello scorso 22 gennaio - era "l'unico strumento rimasto per fornire sufficiente stimolo monetario", dato che i programmi esistenti "sarebbero stati insufficienti in termini quantitativi"

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Bce
Francoforte
L'acquisto dei titoli di Stato da parte della Bce era "l'unico strumento rimasto per fornire sufficiente stimolo monetario", poichè i programmi esistenti "sarebbero stati insufficienti in termini quantitativi". Lo si legge nei verbali del consiglio della Bce del 22 gennaio scorso, quando i governatori approvarono il 'quantitative easing'. 

Secondo numerosi membri del board  - si legge ancora nel resoconto - "i rischi derivanti dal non agire oggi (il 22 gennaio scorso, ndr) sarebbero stati maggiori dei rischi derivanti dall'agire" e avremmo dovuto aspettarci un "capovolgimento degli attuali sviluppi sui mercati finanziari se non avessimo annunciato ulteriori misure straordinarie".

Secondo quanto viene riportato, il consiglio ha ritenuto che le pressioni deflazionistiche non consentissero "un atteggiamento di 'benevola indifferenza'" rendendo necessaria un'azione immediata. 

La Bce temeva anche un "capovolgimento degli attuali sviluppi sui mercati finanziari" senza "ulteriori misure straordinarie". Per quanto riguarda un altro passaggio controverso della riunione, quello della mutualizzazione del rischio del Qe, si legge nei verbali, "un'opzione polare era quella della piena condivisione", ma si è arrivati a "un compromesso" con i contrari, trovando "consenso" nella quota del 20% di eventuali perdite.