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Berlusconi scarica Inzaghi: "Abbiamo avuto visioni differenti". Ipotesi di un Milan tutto italiano

Dopo l'ennesima sconfitta stagionale, il presidente del Milan si smarca dall'allenatore. Sul futuro del club: "Se non ci riuscirò a trovare soci resterò presidente del Milan" 

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Silvio Berlusconi e FIlippo Inzaghi (Ansa)
Milano
Se non è una bocciatura definitiva, sembra almeno l'ennesimo indizio che il prossimo anno molto probabilmente il Milan avrà un altro allenatore. "Inzaghi? In alcuni momenti abbiamo avuto visioni differenti". Queste le parole del presidente rossonero Silvio Berlusconi all’indomani dell’ennesima sconfitta in campionato, quella contro il Sassuolo.  

"Stiamo valutando finanziamenti immediati per il mercato"
Per quanto riguarda il futuro del club, Berlusconi ha confermato di stare "valutando le differenti proposte" e a chi gli chiedeva come conciliare l'eventuale cessione della società e gli investimenti per rafforzare la squadra ha risposto: "Stiamo valutando finanziamenti immediati per il mercato".

L'ipotesi di un Milan totalmente italiano
''Spero di riuscire a individuare chi possa portare avanti assieme a me il Milan con generosi finanziamenti ogni anno – ha aggiunto - Se non ci riuscirò resterò presidente del Milan e ho in mente la formula di un Milan totalmente italiano perché sono tra quelli che considerano che ci sono troppi stranieri nelle squadre italiane''.

"Abbiamo chiesto invano di vedere diversi giovani in prima squadra" 
Poi un’altra stoccata a Inzaghi. "Giovani che mi sono piaciuti? Ce ne sono diversi, abbiamo chiesto invano di vederli in prima squadra, una richiesta che è rimasta inevasa". I tifosi vorrebbero rivedere un Milan vincente e così il suo presidente: "Spero il più presto possibile, ora vediamo se sarà possibile una mia dedizione completa al Milan, alzare le coppe alla mia veneranda età sarebbe un esercizio che fa bene".