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POLITICA

Via libera del Parlamento

Conte: "Il sistema Italia con questi numeri non può crescere. Pronti a lanciare un cura di cavallo"

Il premier sul Bilancio Ue: proposta Michel inadeguata, Italia non disponibile a compromesso ad ogni costo"

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Via libera di Palazzo Madama con 150 i sì, 101 i no e 13 astenuti alla risoluzione presentata dalla maggioranza dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vista del Consiglio straordinario Ue di domani. In tutto erano stati presentati 10 testi, e l'esecutivo aveva dato parere favorevole ad alcuni di essi presentati dall'opposizione.

Camera, aula approva risoluzione di maggioranza
Anche l'aula della Camera ha dato l'ok alla risoluzione di maggioranza che approva le comunicazioni del presidente del consiglio Giuseppe Conte in vista del prossimo Consiglio Ue. I voti a favore sono stati 283, 171 i contrari, 30 gli astenuti (i deputati di Fdi).

Conte: "Proposta bilancio Ue di Michel inadeguata"
"La proposta" sul Bilancio Ue "del presidente Michel rimane comunque inadeguata" e la riunione di domani si "preannuncia complessa". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell'informativa al Senato in vista del consiglio europeo straordinario. "L'Italia è un contributore netto dell'Unione" e "non è disponibile a accettare compromesso ad ogni costo" - ha aggiunto - la nostra posizione - resta coerente con la risoluzione adottata da questo Parlamento nel dicembre scorso". Conte poi spiega "Quanto a sicurezza e difesa la proposta apporta un arretramento incomprensibile quanto a mobilità militare. Il quadro di risorse destinate a Frontex appare invece coerente al nostro auspicio".

La preoccupazione" sulla proposta negoziale che sarà portata domani dal presidente del Consiglio europeo Michel al tavolo del  consiglio europeo " - prosegue - è condivisa anche dal Parlamento europeo che, come Sassoli e von der Leyen mi hanno detto, non esiterebbe a bocciare un bilancio inadeguato".

"Il vertice di domani appare, si preannuncia - dunque - complesso, complicato, basato su una proposta che non rispecchia le attese di dotare l'Unione europea di strumenti innovativi o solo adeguati" di fronte "all'elevata posta in gioco" per affrontare "le priorità tradizionali o nuove" sottolinea il Presidente del Consiglio italiano. 

Italia chiederà revisione a medio termine bilancio Ue
Conte durante il suo intervento in Senato, ribadisce: "L'Italia continuerà a sostenere il ripristino della revisione a medio termine del bilancio Ue indispensabile per adattare le situazioni attuali al futuro. Questa richiesta è stata avanzata anche dal Parlamento europeo ed è motivata anche dall'analisi che il governo ha fatto circa il finanziamento del bilancio pluriennale dell'Ue". Sul bilancio Ue 2021-27 è necessaria una "modernizzazione del bilancio dal lato delle entrate", insiste , perché "crediamo sia necessario introdurre nuove forme di finanziamento" tassando "grandi imprese del settore digitale, chi sfrutta le differenze tra i Paesi, e i grandi inquinatori".

Conte infine auspica: "L'Ue deve assumere un ruolo più profilato come attore globale". Secondo il premier italiano "la cooperazione internazionale è un esempio di come si possono avere risultati migliori se si mettono azioni in comune rispetto a azioni individuali". 

Conte: "Pronti a lanciare una cura da cavallo per il sistema Italia"
Lasciando Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha ribadito che il sistema Italia con questi numeri non può crescere. Ed ha aggiunto: "La notizia è che vi sorprenderemo perché nei prossimi giorni ci sarà una cura da cavallo per il sistema Italia. Adesso abbiamo fatto una ricognizione".  Conte ha sottolineato: "Non possiamo essere fanalino di coda, ci sono delle situazioni anche congiunturali, come il Coronavirus, le tensioni commerciali. Dobbiamo tutti lavorare per far crescere questo sistema. E' un'emergenza nazionale: quando ragioniamo di emergenza riusciamo ad esprimere le nostre forze al meglio, dobbiamo lavorare come se fosse un'emergenza nazionale, per far crescere l'Italia".

Renzi: "Difficoltà in politica interna ma nessuna divisione su Ue"
"Da parte di Italia Viva sui temi della politica continentale e dell'impegno europeo non è possibile alcuna divisione: pensare che le fibrillazioni interne della politica nazionale possano portare a una presa di distanza sulle questione europee sarebbe un atto sbagliato. Lei presidente Conte ci rappresenta appieno nel consiglio europeo". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in aula al Senato intervenendo dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte in vista del consiglio europeo di domani.