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POLITICA

Magistrati

Bonafede all'Anm: "Non ci sarà sorteggio nella riforma del voto sul Csm"

La prescrizione, secondo Bonafede, non porterà alla crisi, ma a un confronto serrato nella maggioranza "perché già da due mesi io ho presentato le mie proposte". Ermini: Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, "è e deve restare 'zona smilitarizzata' 

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"Abbiamo un unico obiettivo, non possiamo essere divisi', ha detto il Guardasigilli Alfonso Bonafede parlando oggi al 34^ Congresso nazionale dell'Anm in corso a Genova.

"Non voglio sbilanciarmi ma molto probabilmente nel nuovo sistema elettorale del Csm non ci sarà alcun meccanismo di sorteggio". Lo ha detto il guardasigilli Alfonso Bonafede parlando oggi al 34^ Congresso nazionale dell'Anm in corso a Genova. La bufera dell'inchiesta di Perugia ha portato a una "crisi senza precedenti, ed è stato fondamentale avere istituzioni compatte, grazie alla guida del presidente della Repubblica Sergio Mattarella". Lo ha ricordato il Guardasigilli Alfonso Bonafede, intervenendo al congresso dell'Anm: "Ora bisogna ridare credibilità alla giustizia - ha aggiunto - lasciando al passato le degenerazioni correntizi".

"Ci sono sistemi elettorali che meglio del sorteggio possono eliminare la possibilità di disfunzioni del sistema elettorale nel Csm" ed è "l'idea sul piatto che vedo crescere: è quella per esempio del ballottaggio in collegi piccoli tra i magistrati che ottengono più voti".  Ha detto il Guardasigilli. "Il ballottaggio - ha concluso - rende un po' più complicata la possibilità di quelle degenerazioni che purtroppo in passato abbiamo visto".

Bonafede: garantisco a parti processo breve
"Sono attento alle esigenze di tuttie garantisco che gli imputati avranno diritto ad avere, cosìcome tutte le parti coinvolte, un processo breve ma almeno dopola sentenza di primo grado si dia una risposta di giustizia". Loha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, oggi a Genova. "Non ho risolto problemi perché non ho la bacchetta magica ma credo che il garantire una risposta almeno dopo lasentenza di primo grado sia veramente il minimo passo diciviltà".

Bonafede, su prescrizione tutti d'accordo ma siamo in stallo 
"A me sembra che siamo tutti d'accordo e che però alla fine si continua a tenere in stallo una situazione che invece andrebbe sbloccata". Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede parlando a margine. "Ho ascoltato le ultime dichiarazioni anche di esponenti del PD e mi risulta che ci sia non tanto un riferimento alla prescrizione ma alla necessità ancora una volta di agire sulle norme per garantire la velocità Del processo. Continuo a dire queste norme ci sono nel progetto di riforma che ho scritto insieme a magistrati e avvocati e che ho portato all'attenzione della maggioranza due mesi fa. Vogliamo lavorare per migliorare quello? ha chiesto il Guardasigilli. È da due mesi che sono in attesa che arrivino contributi di questo tipo. E sono disposto a lavorarci ancora e ancora di più. Ma ritengo sinceramente che il 1 gennaio con l'entrata in vigore della legge sulla prescrizione ci sarà una legge di civiltà".

Ermini: no a riforme punitive come il sorteggio
Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, "è e deve restare 'zona smilitarizzata', sottratta e estranea all'influenza delle correnti e dei partiti'. Lo ha detto il vicepresidente del Csm David Ermini nella sua relazione al 34^ congresso. Con riferimento poi alla vicenda che ha visto coinvolto Palamara, Ermini ha detto che 'quanto accaduto nei mesi scorsi indica un crinale dell'irreversibilità e richiede una vera e propria cesura con il passato e un deciso passo indietro'. '