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MONDO

Il colloquio a Washington

Trump: immigrazione non è un diritto. Merkel: proteggere i rifugiati

La prima visita della cancelliera negli Usa dell'era Trump. Clima piuttosto freddo nell'incontro alla Casa Bianca: i due leader restano su posizioni diverse in tema di immigrazione, libero mercato e cooperazione internazionale 

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"I nostri due Paesi devono continuare a lavorare insieme per proteggere i nostri popoli dal terrorismo islamico [...] L'immigrazione è un privilegio, non un diritto, e la sicurezza dei nostri cittadini viene prima di tutto".

Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, durante la conferenza stampa alla Casa Bianca con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, giunta negli Usa per la sua prima visita dell'era Trump.

"La sicurezza e la protezione dei nostri cittadini deve essere sempre una priorità", ha aggiunto Trump.

Merkel: proteggere confini ma guardare a rifugiati
"Dobbiamo proteggere i nostri confini ma allo stesso tempo guardare ai rifugiati che scappano dalle guerre e dalla povertà", ha dal canto suo replicato la cancelliera.

Trump: non sono isolazionista
Trump ha poi negato di essere un isolazionista. "La Germania e gli Stati Uniti hanno bisogno di politiche commerciali reciproche, abbiamo bisogno di pace tra le nazioni", ha detto. "Non sono un isolazionista, ma gli Stati Uniti sono stati trattati male da molti Paesi. Sono per il libero commercio e voglio sia un commercio equo". "Credo che la Germania debba lavorare per una Europa forte e unita", ha detto Merkel. Trump ha concluso che gli Usa voglio accordi commerciali "giusti che non costringano le nostre aziende a chiudere".

Merkel: “Spero in ripresa dei negoziati tra Usa e Ue su libero scambio”
"Spero in una ripresa dei negoziati sul libero scambio tra Stati Uniti ed Europa". Lo ha detto la cancelliera tedesca, nella conferenza con il presidente degli Usa. Nel corso del pranzo che segue la conferenza stampa "parleremo e affronteremo anche il tema del libero commercio". Si tratta di un nodo fondamentale nei rapporti tra Stati Uniti ed Europa, visto che Trump più volte ha detto di voler porre fine alle discussioni sul Ttip, il trattato sul libero scambio tra Usa e Ue su cui stava lavorando l'amministrazione Obama.

Trump: impegno inossidabile per Nato ma pagare quote
"Ho ribadito a Merkel l'impegno inossidabile per la Nato" ma anche "la necessità che i membri della Nato contribuiscano con la giusta quota alle spese di difesa". Così poi Trump sul tema della difesa.

Mano nella mano contro Isis e terrorismo
"Dobbiamo continuare a lavorare mano nella mano per sconfiggere l'Isis e proteggere i nostri Paesi dal terrorismo", ha affermato Trump nella conferenza stampa congiunta con Merkel dopo il loro primo faccia faccia nello Studio Ovale.

Trump: "In Ucraina cerchiamo pace, bene leadership Francia e Germania"
"Ho apprezzato la leadership francese e tedesca per la risoluzione del conflitto in Ucraina, dove cerchiamo la pace". È quanto ha detto poi Trump, parlando con la cancelliera tedesca; quest'ultima ha ribadito che "bisogna migliorare i rapporti con la Russia" ma prima va risolta la situazione in Ucraina. 

Trump a Merkel: “Spiati da Obama? Una cosa in comune”
"Almeno abbiamo qualcosa in comune, forse...". Con una battuta Trump ha tentato di sciogliere, almeno per un istante, Angela Merkel, ma con scarsi risultati. Il parallelo azzardato dal tycoon - durante la conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca - è tra le presunte intercettazioni della Trump Tower da parte di Obama e la vicenda della Nsa che, durante l'amministrazione del suo predecessore, avrebbe spiato anche i telefoni della cancelliera tedesca.

Relazioni complicate tra i due leader
Le relazioni fra Trump e Merkel finora sono state fredde: prima di insediarsi alla presidenza Usa lo scorso 20 gennaio, Trump aveva accusato la cancelliera tedesca di avere commesso "un errore catastrofico" con la sua politica riguardo ai rifugiati. Merkel, dal canto suo, aveva criticato il 'travel ban' imposto da Trump e poi sospeso da un giudice federale.