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ITALIA

L'intervista alla Nbc

Sollecito: "Combatterò fino alla fine"

Il giovane condannato per l'omicidio della studentessa britannica ha dichiarato alla tv: "La prospettiva di tornare in carcere è psicologicamente devastante"

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Raffaele Sollecito
"Devo combattere fino alla fine. La sentenza è del tutto inaspettata, la prospettiva di tornare in carcere è psicologicamente devastante". Questo uno dei commenti rilasciati da Raffaele Sollecito in un'intervista alla Nbc, dopo la condanna della Corte di Assise di Firenze per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte fra l'1 e il 2 novembre del 2007.

"Non voglio commentare la sentenza - ha dichiarato in un buon inglese -  ma solo dire che dal mio punto di vista è stato tutto sorprendente. Tutto ciò non ha alcun senso. Continuerò a combattere sino alla fine perché abbiamo dimostrato e provato in tutti i modi che non ho nulla a che fare con questo omicidio". E poi ha aggiunto: " Mi aspettavo di essere un uomo libero. La prima cosa che ho pensato è aspettare di leggere le motivazioni. Ora spero nella Cassazione". 

Sollecito, fermato vicino al confine, dopo aver "fatto un giro in Austria per riposare", avrebbe confermato  alla Nbc che non intendeva fuggire all'estero: "Appena ho avuto la notizia del verdetto sono tornato immediatamente in Italia". 

Raffaele Sollecito e la sua nuova compagna, Greta, residente a Oderzo (Treviso), si sono fermati per circa un'ora a Portogruaro (Venezia), in un locale di via Garibaldi, dove avrebbero incontrato i giornalisti della tv americana per un'intervista in esclusiva. La presenza della coppia, però, non è passata inosservata e si è creato un gruppo di persone incuriosite, che ha atteso fino a che i due non sono usciti.