MONDO
Germania-Russia
Caso Navalny, Merkel "non esclude" conseguenze su gasdotto Nord Stream 2
L'avvelenamento del dissidente russo potrebbe avere ripercussioni sul progetto del gasdotto dalla Russia alla Germania, lascia intendere Berlino
La cancelliera Angela Merkel "non esclude" conseguenze sul gasdotto Nord Stream 2 dopo il caso dell'avvelenamento del dissidente russo Aleksei Navalny. Lo ha detto a Berlino Steffen Seibert, portavoce del governo tedesco.
Rispondendo ad una domanda se la cancelliera proteggerebbe il progetto sul gasdotto dalla Russia alla Germania, Seibert ha affermato che "la cancelliera ritiene che sarebbe sbagliato escludere qualcosa sin dall'inizio".
Per essere ancora più chiaro, il portavoce ha aggiunto che Merkel "si collega alle dichiarazioni del ministro degli Esteri".
Il capo della diplomazia tedesca, Heiko Maas, aveva detto di "sperare che la reazioni di Mosca non comporti che si debba ripensare tutto il progetto".
Rispondendo ad una domanda se la cancelliera proteggerebbe il progetto sul gasdotto dalla Russia alla Germania, Seibert ha affermato che "la cancelliera ritiene che sarebbe sbagliato escludere qualcosa sin dall'inizio".
Per essere ancora più chiaro, il portavoce ha aggiunto che Merkel "si collega alle dichiarazioni del ministro degli Esteri".
Il capo della diplomazia tedesca, Heiko Maas, aveva detto di "sperare che la reazioni di Mosca non comporti che si debba ripensare tutto il progetto".