SPORT
Playoff per accedere alla fase a gironi
Champions, un gol di Keita stende il Bayer Leverkusen. La Lazio vince 1-0
Nel primo tempo, in rapida successione, pali di Bender e Klose. Nel finale decide lo spagnolo, entrato a inizio ripresa, con un diagonale. Ritorno in Germania la prossima settimana
di Mauro CaputiRoma
Passo importante della Lazio verso la fase a gironi della Champions. All'Olimpico un gol di Keita nel finale stende il Bayer Leverkusen nell'andata del playoff. Il ritorno a Leverkusen mercoledì 26 non sarà certo una formalità, ma i biancocelesti ora possono guardare con più fiducia al futuro.
Candreva, Klose e Felipe Anderson nel tridente di Pioli, che ritrova (rispetto alla Supercoppa) Lulic sulla fascia sinistra e Parolo a centrocampo. Roger Schmidt (con già una partita di campionato nelle gambe) schiera di punta l'intramontabile Kiessling col talento Calhanoglu nelle vicinanze. Meglio la Lazio in avvio, Parolo trova una deviazione su un bel diagonale. La risposta del Bayer è nell'iniziativa di Bellarabi che conclude di poco alto. Al 26' ben due pali: Bender esplode il tiro dai 18 metri e centra in pieno il montante; sul capovolgimento gran tocco di Anderson a liberare Klose, che si allarga per evitare Leno e finisce quasi sulla linea di fondo prendendo il palo in scivolata. Poi il gioco scorre un po' confuso fino al 45', quando Calhanoglu ruba un pallone a centrocampo tutto spostato sulla destra e prova un pallonetto che beffa Berisha ma si spegne di poco a lato. Brutto episodio a metà frazione, quando l'arbitro fa richiamare dagli altoparlanti il pubblico di casa reo di 'buu' razzisti all'indirizzo dei giocatori di colore del Bayer.
Ripresa con cambi. Klose, infortunato, lascia il posto a Keita e, dopo una manciata di minuti, esordisce il nuovo arrivato Milinkovic-Savic (per Onazi). Un paio di spunti interessanti di Keita, Leno è bravo a chiudere sul guizzante spagnolo. Calhanoglu bussa a Berisha su punizione. Le due squadre non mostrano grandi idee di gioco. Il Bayer va a folate e rischia di far male più volte: Calhanoglu segna da centro area, ma tocca Kiessling in fuorigioco e i biancocelesti si salvano; Kramer riceve a centroarea, con la palla che gli resta leggermente dietro, la difesa si salva a fatica. Di contro (72') la Lazio ha una clamorosa opportunità con Keita servito da un'azione insistita di Felipe Anderson: Leno smorza, la difesa allontana.
Per lo spagnolo è la prova generale del gol. Al 77' raccoglie a centrocampo dopo un errore di di Papadopoulos e parte dritto per dritto. Tah non lo tiene e Keita arriva a toccare in diagonale, palla sul palo interno e in porta. Per la squadra di Pioli si tratta di tenere il risultato. Il Bayer non sembra in grado di replicare. De Vrij è costretto a lasciare il campo (entra Gentiletti) dopo una capocciata con Kiessling. In pieno recupero Felipe Anderson va via sulla destra, ma la sua conclusione non preoccupa Leno. Appuntamento la settimana prossima in Germania.
Candreva, Klose e Felipe Anderson nel tridente di Pioli, che ritrova (rispetto alla Supercoppa) Lulic sulla fascia sinistra e Parolo a centrocampo. Roger Schmidt (con già una partita di campionato nelle gambe) schiera di punta l'intramontabile Kiessling col talento Calhanoglu nelle vicinanze. Meglio la Lazio in avvio, Parolo trova una deviazione su un bel diagonale. La risposta del Bayer è nell'iniziativa di Bellarabi che conclude di poco alto. Al 26' ben due pali: Bender esplode il tiro dai 18 metri e centra in pieno il montante; sul capovolgimento gran tocco di Anderson a liberare Klose, che si allarga per evitare Leno e finisce quasi sulla linea di fondo prendendo il palo in scivolata. Poi il gioco scorre un po' confuso fino al 45', quando Calhanoglu ruba un pallone a centrocampo tutto spostato sulla destra e prova un pallonetto che beffa Berisha ma si spegne di poco a lato. Brutto episodio a metà frazione, quando l'arbitro fa richiamare dagli altoparlanti il pubblico di casa reo di 'buu' razzisti all'indirizzo dei giocatori di colore del Bayer.
Ripresa con cambi. Klose, infortunato, lascia il posto a Keita e, dopo una manciata di minuti, esordisce il nuovo arrivato Milinkovic-Savic (per Onazi). Un paio di spunti interessanti di Keita, Leno è bravo a chiudere sul guizzante spagnolo. Calhanoglu bussa a Berisha su punizione. Le due squadre non mostrano grandi idee di gioco. Il Bayer va a folate e rischia di far male più volte: Calhanoglu segna da centro area, ma tocca Kiessling in fuorigioco e i biancocelesti si salvano; Kramer riceve a centroarea, con la palla che gli resta leggermente dietro, la difesa si salva a fatica. Di contro (72') la Lazio ha una clamorosa opportunità con Keita servito da un'azione insistita di Felipe Anderson: Leno smorza, la difesa allontana.
Per lo spagnolo è la prova generale del gol. Al 77' raccoglie a centrocampo dopo un errore di di Papadopoulos e parte dritto per dritto. Tah non lo tiene e Keita arriva a toccare in diagonale, palla sul palo interno e in porta. Per la squadra di Pioli si tratta di tenere il risultato. Il Bayer non sembra in grado di replicare. De Vrij è costretto a lasciare il campo (entra Gentiletti) dopo una capocciata con Kiessling. In pieno recupero Felipe Anderson va via sulla destra, ma la sua conclusione non preoccupa Leno. Appuntamento la settimana prossima in Germania.