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POLITICA

Roma

Consulta, accordo vicino tra Pd e M5S su Barbera, Modugno e Prosperetti. Votazione in corso

Intesa vicina tra Pd, M5S e centristi per l'elezione dei membri mancanti della Corte Costituzionale dopo ben 31 fumate nere. Forza Italia non partecipa al voto, in corso alla Camera

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Augusto Barbera, Franco Modugno e Giulio Prosperetti. Sarebbero questi i nomi su cui si ragiona per l'elezione dei tre giudici della Consulta, dopo ben 31 fumate nere. Ad avanzare la nuova terna - che vede uscire il nome di Francesco Paolo Sisto, sostituito da Prosperetti - è il Pd, che li ha proposti al M5S. I grillini, dopo un'asemblea, hanno decretato che voteranno la terna. A favore della terna hanno votato 18 senatori del M5s, contro soltanto 7. Il voto in seduta comune è in corso alla Camera.

L'impasse, viene ancora spiegato da fonti di maggioranza, è stata superata dopo la decisione del Pd di tagliare fuori Forza Italia dalla trattativa e concentrare invece sui 5 Stelle gli sforzi per la ricerca di un'intesa. Accordo che tiene dentro anche l'area centrista, con il nome di Giulio Prosperetti, professore di diritto del Lavoro. Le prime reazioni a caldo raccolte in ambienti azzurri, sono di forte irritazione e delusione: come sempre, viene sottolineato, Renzi non tiene fede alla parola data. La 'contromossa' di Forza Italia, dopo una riunione dei vertici, sarebbe quella dell'astensione dal voto. E a questo punto, spiegano fonti forziste, la battaglia si sposterà in Aula, su legge di Stabilità e mozione di sfiducia. L'ala oltranzista di FI gioisce: ora torniamo a fare vera opposizione, osserva un deputato fedelissimo del Cavaliere, e questo atteggiamento di Renzi ricompatterà il centrodestra.

Secondo quanto si apprende, i 5 stelle sono soddisfatti perché la nuova terna pur mantenendo il nome di Barbera - sul quale qualcuno in M5S ha espresso delle perplessità - hanno eliminato il candidato di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto, per loro 'conditio sine qua non' per poter dialogare e sbloccare di fatto l'impasse per l'elezione dei tre giudici della Corte costituzionale.