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MONDO

La conferenza sul clima di Parigi

Cop21. Fabius: "Accordo ambizioso, equilibrato e giuridicamente vincolante"

Così il presidente della Cop21 parlando in plenaria alla conferenza sul clima di Parigi. L'accordo, che dovrà essere approvato in sessione plenaria intorno alle 15.45, prevederà anche un finanziamento di 100 miliardi di dollari per i Paesi in via di sviluppo entro il 2020. Hollande ai delegati: "Fate il passo decisivo"

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di Cristina Raschio

"Il miglior equilibrio possibile". Laurent Fabius commenta così la bozza finale di accordo sul clima raggiunta nella notte alla conferenza di Parigi. Il presidente della Cop21, che aggiunge che l'accordo sarà giuridicamente vincolante, parla in plenaria dalla sala La Seine e annuncia che l'intesa, se approvata, prevederà anche un finanziamento di 100 miliardi di dollari per i Paesi in via di sviluppo entro il 2020. Fabius ribadisce, poi, che i 100 miliardi dovranno essere un punto di partenza e che "un nuovo obiettivo con un numero dovrà essere stabilito nel 2025". Nel consegnare il testo ai delegati, il ministro degli Esteri francese cita Mandela: "tutto sembra impossibile fin quando non sarà fatto. Nessuno fra noi agendo da solo può raggiungere il successo. Il successo è dato da tutte le nostre mani riunite".
La proposta finale- che dovrà essere approvata in plenaria intorno alle 15.45 - prevede, inoltre, che gli "impegni nazionali per il taglio dei gas serra saranno sottoposti a revisione ogni cinque anni". 

Ban Ki-moon: documento storico
"Il documento che avete appena presentato - commenta il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon - è storico" e "promette di avviare il mondo su un nuovo sentiero". Ora "finiamo il lavoro, il mondo intero ci sta guardando". 
Per il Presidente francese Hollande 'non tutte le richieste sono state soddisfatte" ma "saremo giudicati per un testo non per una parola, non per il lavoro di un giorno ma per un accordo che vale per un secolo".

Hollande lancia poi un vibrante appello ai delegati chiedendo loro di compiere l'ultimo passo, il passo decisivo per il pianeta: "Tocca solo a voi deciderlo, il 12 dicembre sarà forse un giorno non solo storico ma una grande data per l'umanità intera, un messaggio di vita". "Sarei particolarmente fiero - conclude il presidente francese - che questo accordo venga da Parigi, "recentemente colpita dagli attentati".